Domani, lunedì 23 giugno, Mario Incudine sarà in concerto all'atrio Biblioteca per la settimana internazionale del rifugiato
Di
Loredana La Malfa.
Piazza Armerina. È stata un’esperienza unica
assistere all’anteprima assoluta del video di Mario Incudine “Duedinotte” al
teatro Garibaldi di Piazza Armerina. Il 3 giugno scorso è stata presentata
l’opera finanziata dalla Città dei mosaici con i proventi derivanti dagli
introiti del sito Unesco e promossa dal Parco archeologico Villa romana del
Casale.
Infatti proprio la Villa romana del Casale è stata la scenografia
naturale e straordinaria di un videoclip definito dagli stessi autori e
protagonisti “un omaggio alla Sicilia vera e all’immagine della nostra terra
che vogliamo diffondere”.
Nel cortometraggio, che si è avvalso di una
importante regia come quella di Giuseppe Dipasquale, direttore del Teatro
Stabile di Catania e della scuola d'Arte drammatica " Umberto
Spadaro", a fianco di Mario Incudine ha prestato la sua voce straordinaria
Anita Vitale, vincitrice della prima edizione del "Made in New York
Jazz", contest mondiale dedicato alla musica jazz. Straordinaria
l’interpretazione di Valeria Contadino e David Coco, che hanno perfettamente
reso la poesia di un incontro d’amore tra sogno e realtà. È sicuramente un
esperimento cinematografico mai tentato prima e un’opera artistica unica nel
suo genere: girato per due notti consecutive nel luglio 2013, con gli splendidi
abiti di Marella Ferrera, all’interno di alcune sale della Villa romana del
Casale. Il filmato è stato proiettato sullo schermo cinematografico di cui è
dotato il teatro Garibaldi, alla presenza
del sindaco Filippo Miroddi, del sovrintendente ai Beni culturali di Enna Salvatore
Gueli, del direttore del Parco archeologico della Villa del Casale Rosa Oliva e
del responsabile del eettore Beni culturali del Comune di Piazza Armerina Assunta
Parlascino. La serata è stata presentata dalla giornalista Mariangela Vacanti.
Tutti hanno voluto esprimere il fascino e
la suggestione di una cornice unica e trasmettere le loro sensazioni che il
pubblico ha recepito e apprezzato. Soprattutto hanno manifestato il privilegio
di aver potuto godere di momenti di rara magia immersi nel silenzio surreale che
ha avvolto e accolto la troupe durante le riprese. Il pubblico è intervenuto
alla fine della proiezione con espressioni di vero entusiasmo, ringraziando gli
autori dell’opera per la bellezza di questo affresco che potrà contribuire a
promuovere l’immagine di Piazza e della Sicilia attraverso l’arte, forte di un
meraviglioso connubio tra musica, cinema e beni culturali. «Un sogno che si è
avverato - ha detto Mario Incudine – un progetto che inseguivo da tempo e che
ho potuto realizzare grazie alla disponibilità dell’allora sindaco Fausto
Carmelo Nigrelli e della direzione del Parco archeologico. Quella che abbiamo
voluto rappresentare è una immagine inedita della Sicilia, lontana dagli stereotipi
che la vogliono solo terra della mafia e del malaffare. Noi vogliamo lanciare
un messaggio opposto a quello raffigurato nelle magliette con le tre scimmie
che non vedono non sentono e non parlano che troppo spesso vengono vendute ai
turisti che arrivano nell’Isola: la Sicilia che ci piace vede, sente, parla e
crede nel cambiamento».
Oltre al videoclip musicale, la stessa
equipe di artisti e tecnici ha girato nella stessa location uno spot promozionale
dal titolo “Una notte tra i mosaici della Villa Romana del Casale” dedicato
alla Villa del Casale e donato al Comune di Piazza Armerina. Alla fine è stato
richiesto a gran voce dal pubblico numeroso di rivedere il filmato, seguito da
un secondo lungo applauso. Il 4 giugno il video è stato presentato a Palermo,
nella Sala dei Giochi francesi di Villa Igiea, sede del Servizio turistico
regionale di Palermo. Oltre al regista e ai protagonisti dell’opera, sono
intervenuti il dirigente del Servizio turistico regionale di Palermo Benedetto
Termini, l’istruttore direttivo Servizio turistico regionale di Palermo Tiziana
Caccamo e il giornalista Ivan Scinardo, direttore della sede siciliana del
Centro sperimentale di cinematografia.
Tutti gli artisti (cantanti, regista,
attori, stilista) che hanno lavorato al video, lo hanno fatto a titolo
gratuito, garantendo solo la retribuzione alle maestranze. I ricavi che
arriveranno del videoclip saranno devoluti alla Villa Romana del Casale, e
nello specifico destinati al completamento dei lavori di restauro all'interno
della Villa. Nota di merito per gli splendidi costumi di Marella Ferrera,
stilista siciliana di fama mondiale, che per l’occasione ha concesso a Valeria
Contadino di indossare un abito che raffigura proprio una scena dei mosaici, e
che fa parte dell’Archivio storico MF – Collezione “Art Couture” A/I 2000 -2001.
Scheda
Il videoclip “Duedinotte” è prodotto da Art Show di
Arturo Morano, con la produzione esecutiva di Efesto Film Srl. Regia di
Giuseppe Dipasquale, aiuto regia Bruno e Fabrizio Urso, abiti di Marella
Ferrera, assistente alla regia Fino La Leggia, direttore della fotografia
Antonio Parrinello, operatore Filippo Arlotta, assistente operatore Andrea
Petraliti, capo elettricista Alessandro Caiuli, macchinista Alessio Gennaro,
direttore di produzione Michele Catania, ispettore di produzione Andrea
Messina, segretaria di produzione Micaela Rocca, trucchi e acconciature di
Enrico Ventura, organizzatrice e scenografa Andrea Salomon, aiuto scenografo
Laura Lazzaro e attrezzista Gabriele Lazzara. Per Valeria Contadino, abito
dell’Archivio storico MF – Collezione “Art Couture” A/I 2000 -2001, assistente
ai costumi Emanuela Falletta, assistente di produzione Nelli Fonte e trucco di
Maurizio Calcagno.
Il brano “Duedinotte”, composto da Mario Incudine e
Mario Saroglia, fa parte del cd “Italia talìa” di Incudine, prodotto da Mario
Saroglia e Kaballà, con la produzione esecutiva di Arturo Morano per
la Art Show e la distribuzione di Universal Music che ha collezionato
importanti riconoscimenti tra cui il Premio Loano come miglior album dell’anno
e il secondo posto al premio Tenco 2013.
Articolo apparso su DAS News di Giugno