L’associazione P.A. Sicilia Soccorso di Piazza Armerina,
oltre a occuparsi di Protezione Civile, Emergenza Sanitaria e Sociale, da
qualche tempo sta portando avanti un progetto di formazione/informazione
rivolto soprattutto alla popolazione, focalizzato sulla prevenzione conoscenza dei rischi domestici e sulla
divulgazione delle principali procedure di primo soccorso.
A tal fine giorno 7 giugno 2014 presso l’aula di formazione
del corpo F del presidio ospedaliero Chiello di Piazza Armerina ha realizzato
con il supporto progettuale, organizzativo e didattico della società di
formazione C&B Formazione il primo Corso di base per addetti al primo
soccorso, rivolto sia ad operatori sanitari che a tutta la popolazione.
Il corso, tenuto dai docenti Carmelo Cuore (Infermiere
professionale ASP 4 ENNA/SEUS 118) e dalla dott.ssa Noemi Rinaldi (Medico c/o
Azienda ospedaliera Garibaldi di Catania) è stato patrocinato dal Comune di
Piazza Armerina rappresentato dal vice sindaco Mattia, che ha svolto le veci
del Sindaco e dal Dott. Mauro Mirci Responsabile del Servizio di Protezione Civile
Comunale e Dirigente del settore della Protezione Civile e Politiche Ambientali.
Missione del corso è stata la prevenzione degli incidenti e
di quegli errori che potrebbero causare gravi conseguenze, come nel caso degli
eventi traumatici, se non trattati adeguatamente.
La conoscenza del primo soccorso, infatti dovrebbe essere
patrimonio di tutta la popolazione, poiché tutti potremmo potenzialmente essere
vittime di incidenti o trovarci nella situazione di dover portare soccorso al
prossimo o ai propri familiari.
Lo scopo infatti è stato quello di fornire gli elementi base
per poter intervenire in situazioni di emergenza nel modo giusto ma
essenzialmente, senza arrecare ulteriori danni all’infortunato, permettendogli
di attendere al meglio il soccorso qualificato.
Tale evento è risultato brillantemente organizzato e
partecipato da un numeroso uditorio attento e fortemente interessato, per cui
si è già pianificato di replicarlo con successive edizioni e di attivarne altri
rivolti sia ad operatori sanitari sia a tutta la popolazione.