Si comunica che in data
odierna, presso il locale Bivio Cantina, anche ad Enna come in decine
di città italiane, una delegazione di poliziotti - appartenenti al
Sindacato Autonomo Polizia, armati di secchio e spazzoloni si è
sostituita “provocatoriamente” ai lavavetri al fine di
distribuire ai cittadini 500.000 cartoline per il premier Renzi con
l’obiettivo di incalzare il Governo e richiamarlo alle proprie
responsabilità sulle risposte da dare all’emergenza terrorismo,
ormai alle porte visto il sangue versato in Tunisia.
Nelle cartoline che
abbiamo diffuso agli incroci dei semafori in tutta Italia, c’è la
terribile immagine diffusa dall’ISIS con il Colosseo messo a ferro
e fuoco, dove si erge addirittura la bandiera nera del cosiddetto
“stato islamico”.
Le stesse cartoline
riportano le nostre proposte a Renzi finalizzate a migliorare la
sicurezza dei cittadini e le condizioni di lavoro dei poliziotti in
Italia.
Il Segretario provinciale
S.A.P. di Enna, Giovanni SCIOTTO dichiara: “è inaccettabile che un
paese come l’Italia – che spende 7 milioni di euro l’anno per
le pulizie della Camera dei Deputati – non riesca a trovare 6
milioni di euro per un Corso Antiterrorismo serio e non riesca a
reperire 20 milioni di euro quest’anno e 40 a regime per assumere
gli idonei non vincitori e sbloccare il turn over nella Polizia di
Stato e mettere la parola fine alla chiusura di 251 presidi di
polizia.
Quest’ultima
problematica tocca, in particolare, la provincia di Enna in quanto
sono a rischio chiusura il Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia
e la Sezione Polizia Postale di Enna”.
A riguardo il Segretario
SCIOTTO annuncia che il sindacato è pronto ad alzare tutte le
barricate possibili, fino a giungere a gesti di protesta estremi e
plateali,a difesa di questi importanti posti di polizia, sicuri
baluardi della sicurezza di tutti i cittadini ennesi.