I Carabinieri
della 1^ Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Enna,
nella trascorsa nottata, hanno tratto in arresto, a Gela, tale GIUDICE Damiano,
di anni 19, nativo del luogo, in ottemperanza ad un Decreto di Fermo emesso dal
Sost. Procuratore della Repubblica di Enna di turno.
Il GIUDICE è
stato individuato, con assoluta certezza, quale complice del VELLA Salvatore
Attilio, tratto in arresto sempre a Gela, alcuni giorni fa.
Come si
ricorderà, nel corso del pomeriggio del 21 marzo scorso, tre giovani erano
stati intercettati da un Sottufficiale del Nucleo Investigativo, libero dal
servizio, mentre tentavano di fuggire da un’abitazione di via Libertà a Piazza
Armerina, dopo aver infranto i vetri della porta d’ingresso nel tentativo di
penetrarvi per compiere un furto.
Il Sottufficiale,
tentava ad inseguire i malfattori, rischiando anche di essere travolto
dall’auto utilizzata dai tre per la fuga, riuscendo comunque a memorizzare la
targa della vettura ed i tratti somatici degli autori prima che questi
riuscissero ad allontanarsi definitivamente.
Le indagini dei
Carabinieri, proseguite senza sosta, hanno permesso di rappresentare al
Magistrato di Turno presso la Procura di Enna elementi certi
sull’individuazione e sulle responsabilità del GIUDICE Damiano al quale, successivamente
rintracciato presso la sua abitazione, sono scattate le manette ai polsi;
l’uomo è attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Gela.
Proseguono
le indagini per l’identificazione del terzo giovane che ha concorso c nel
tentato furto e nel successivo reato di resistenza a pubblico ufficiale.