giovedì 6 marzo 2008

Botta e risposta tra Puglisi e Tudisco sulla BIT

Piazza Armerina. Botta e risposta tra il presidente di Assoturismo Simona Puglisi e il vice sindaco piazzese Fabrizio Tudisco sulla presenza alla BIT di Milano “E’ con dispiacere che ho letto le parole pronunciate da Tudisco – dice la Puglisi - il quale si è espresso adirato riguardo alle mie dichiarazioni, che sicuramente sono state fraintese o mal capite. Ho voluto semplicemente fare emergere – continua la Puglisi - il soddisfacente lavoro svolto dai relativi rappresentanti del Consorzio Armerino, i quali hanno cercato di sfruttare al meglio le poche risorse a loro disposizione per valorizzare i vari operatori turistici pubblicizzati, facendo forza appunto solo sui contributi economici forniti dalla scuola e dagli stessi operatori. Il successo dell’iniziativa – conclude la Puglisi - è dato dal fatto che con la nostra presenza alla BIT abbiamo stretto contatti e collaborazioni con vari operatori turistici, distretti culturali ed agenzie di sviluppo locale , dimostrando che la sinergia è alla base del successo di ogni azione. Mi dispiace che l’Assessore non la pensi allo stesso modo”. Dice invece Tudisco “Non ho assolutamente polemizzato con alcuno, ma se la Puglisi nelle sue intenzioni voleva fare emergere il lavoro fatto dal suo gruppo non può dire cose non vere. Gli operatori sono stati coinvolti ed hanno avuto nello stand istituzionale del comune un punto di riferimento serio e concreto dove hanno distribuito anche il loro materiale pubblicitario. La polemica non è stata aperta da me ma dalla Puglisi con dichiarazioni inopportune ed avventate. Non abbiamo coinvolgere le scuole – continua Tudisco – perché la tipologia dello stand di quest’anno, che peraltro ha avuto unanimi consensi sia pubblico che dagli addetti ai lavori, non ci consentiva di allestire una reception che potesse ospitare i ragazzi. Ritengo – conclude Tudisco – al mio decimo anno di Bit che questa sia stata l’edizione migliore con un grosso successo per il comune che avrà certamente una forte ricaduta in termini di presenza che sarà visibile già dal prossimo ponte pasquale”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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