venerdì 20 febbraio 2009

Clamoroso. Nigrelli si è dimesso. La giunta nel panico. Esulta l'opposizione.

Fausto Carmelo Nigrelli si è dimesso per solidarietà a Walter Veltroni.
Lo ha fatto con un comunicato emanato da un albergo di Milano, dove soggiorna, per partecipare alla Bit.
Si è dimesso dopo aver ricevuto una telefonata dall'ex sindaco di Roma. "dopo un'attenta riflessione ho deciso di dimettermi per solidarietà al mio amico Walter - ha detto Nigrelli - il Pd ha ancora bisogno della sua guida. Se non ci sarà lui non ci sarò io. Walter è l'unica speranza per il PD. Senza di lui il vuoto. Mi dimetto per convincerlo a tornare".

Dopo le sue dimissioni alcuni assessori sono caduti in preda al panico.
Cimino è stato visto da solo mentre suonava la chitarra alla Villa Roma. Da solo.
Ribilotta è partito subito per Kabul. Nella capitale afgana si trova Mirello Crisafulli per partecipare ad un convegno dal titolo "oggi, domani... un concorso".

Gli altri assessori hanno organizzato un sit in in via Intorcetta, sotto l'abitazione di Nigrelli, per convincerelo a ritirare le dimissioni.
Hanno realizzato uno striscione con scritto "Carmelo, non farci tornare nell'anonimato".

Centonze non approva il gesto di Nigrelli. Ma pensa lo stesso al futuro "doveva rimanere in carica - dice Centonze - adesso il prossimo sindaco lo faremo con un bando di concorso".

Dal Pd silenzio. Come sempre.

Esulta l'opposizione che finora non c'è stata.
Mattia ha anticipato il viaggio scalzo ad Aidone. "stavota ma ponnu nakar" ha detto nei pressi del Sanatorio a Giuseppe Falcone che lo accompagna nel viaggio "m cand ddu arrera...ssicuru".

Lantieri non lascia nulla al caso. Si è subito iscritto alla facoltà di giurisprudenza. "il prossimo sindaco - ha detto Lantieri - non potrà essere più un ingegnere. Per questo subito diventerò avvocato".

L'unico che non esulta è Gagliano. "spero ci ripensi" dice "senza di lui l'opposizione dovrò fare".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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