venerdì 10 aprile 2009

Il vescovo. "Niente spari per il triduo pasquale"

Il Vescovo di Piazza Armerina facendo proprio l'Appello della Conferenza Episcopale Italiana e della Caritas per la catastrofe del terremoto che ha colpito L'Aquila e numerosi centri dell'Abruzzo, desidera esprimere la vicinanza della nostra Chiesa diocesana alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento.
Invita tutte le comunità ad elevare preghiere per tutte le vittime, ed auspica che la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali contribuisca ad alleviare le difficili condizioni in cui migliaia di persone sono costrette a vivere.
La Caritas diocesana , in stretto contatto con la Caritas Italiana , che ha già effettuato un primo stanziamento di 100.000 euro e ha lanciato un appello alla solidarietà, per poter attivare interventi adeguati invita ad inviare offerte direttamente a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727 (causale "TERREMOTO ABRUZZO") o con CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 .

Le offerte possono essere anche consegnate alla Caritas diocesana di Piazza Armerina tramite le Caritas parrocchiali o in occasione della colletta diocesana che sarà organizzata nelle parrocchie il prossimo 19 aprile doemnica in Albis.

Il vescovo auspica che durante il triduo pasquale vengano evitato lo sparo di mortaretti e di fuochi d'artificio e che la somma ad esse destinata venga devoluta in favore dei terremotati. Ci auguriamo che la generosità di tanti lenisca il dolore fisico e la sofferenza morale di chi ha visto in un attimo distruggere i sacrifici e le fatiche di una vita. La Pasqua ormai vicina, di passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, sia per tutti segno di speranza e sorgente di carità.
+ Michele Pennisi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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