domenica 2 agosto 2009

Alla grande anche la seconda giornata di Piazza Jazz

Ancora grande successo la manifestazione PiazzaJazz che la notte scorsa si è conclusa con il concerto di Francesco Cafiso nel chiostro dei Gesuiti.
La manifestazione ha messo Piazza al centro dell'attenzione del vasto comprensorio che va da Gela a Enna: numerosissimi tra il pubblico i cittadini gelesi, i calatini, gli ennesi, ma si è regsitrata anche la presenza di appassionati proveneienti da Palermo, Messina, Catania, Siracusa.
La seconda giornata è stata scandita, nel pomeriggio, da un sofisticatissimo concerto per chitarra e voce di Sandro Maccarrone e Stefania Patanè, catanesi che da più di dieci anni hanno creato un solido legame artistico: musiche brasiliane alternate a intepretazioni di cansoni siciliane come quella, bellissima, di ciuri ciuri.
In serata Flora Faja ha presentato la sua interpretazione dei classici della canzone leggera italiana (Senza fine, Parlami d’amore Mariu’, Ma l’amore no, Donna…..ecc.), il tutto arrangiato in chiave jazzistica.
A seguire il concerto di Giovanni Mazzarino con Adam Nussbaum e Marco Panascia, due star internazionali del jazz in cui il direttore artistico di Piazza Jazz ha suonato per la prima volta dal vivo "Piazza", il brano dedicato alla città che ospita la rassegna e che è stato inserito nell'ultimo disco di Francesco Cafiso.
In nottata i più appassionati sono rimasti fino alle tre di notte nel jazz club "amici miei", nel cuore del centro storico, dove star e musicisti "normali" si sono alternati tra gli applausi. Un vero e proprio happenig che per la seconda sera consecutiva ha creato atmosfere che gli "aficionados" hanno conosciuto solo a Umbria Jazz o nella Rive gauche parigina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI