Si è conclusa con una standig ovation l’esibizione di Francesco Cafiso domenica sera presso il chiostro dei Gesuiti, pieno come forse non era mai stato, con tutti i posti a sedere esauriti e numerose persone in piedi.
Il giovane sassofonista che ha suonato per Barack Obama si è presentato con un elemento in più rispetto al quartetto che tradizionalmente lo accompagna. Oltre a Giovanni Mazzarino (piano), Dino Rubino (flicorno) e Nello Toscano (contrabbasso), sul palco c’era il batterista americaniìo Adam Nussbaum, uno dei più bravi al mondo. Il concerto ha subito riscaldato un pubblico molto competente (tutti gli altri musicisti che si sono alternati nei tre giorni di Piazzajazz e tutti gli allievi erano lì ad ascoltare il sax di Cafiso), ma il top è stato raggiunto con l’ultimo brano, tratto dal Cd appena uscito. Il brano intitolato “Piazza” è dedicato alla città dei mosaici e la versione che ne hanno fatto i cinque maestri sul palco è stata intensissima, struggente, commovente oltre che lunghissima.
Ma il concerto non è stato l’ultimo evento di Piazza Jazz. Da mezzanotte in poi per l’ultima sera si è svolta la jam session nel jazz club amici miei, mentre scorrevano su uno schermo le fotografie che raccontano i tre giorni scattate da Alvise Nicoletti, giovane fotografo veneziano emergente tra i fotografi di spettacoli.
La session ha raggiunto il suo apice dopo le due, quando agli strumenti si sono accomodati i grandi. Fino alle 3 e mezzo Cafiso, Rubino, Mazzarino, Warren, Nussbaum, MIrabella, Panascia e la cantante Maria Pia De Vito si sono alternati mandando in visibilio i super appassionati rimasti in piedi fino a quell’ora.
«Sono arrivata a Piazza nel pomeriggio – ha detto la grande cantante Rosalba Bentivoglio in apertura del suo raffinato concerto che aveva preceduto quello di Cafiso. – e ho trovato una città bella, accogliente, dove c’era musica agli angoli delle strade del centro storico, con decine di ragazzi che stavano insieme, magari seduti su un gradino, con tantissimi che facevano riprese, con concerti, musica, mostre. Grazie a Piazza per questa straordinaria occasione». Parole simili a quelle dell’allieva vincitrice della borsa di studio messa in palio dall’Agriturismo Gigliotto e consegnata da Elio Savoca.Daniela Spalletta, giovanissima, ma con una grande prospettiva come cantante jazz ha detto che in Sicilia non si era mai vista una manifestazione simile.
Il giovane sassofonista che ha suonato per Barack Obama si è presentato con un elemento in più rispetto al quartetto che tradizionalmente lo accompagna. Oltre a Giovanni Mazzarino (piano), Dino Rubino (flicorno) e Nello Toscano (contrabbasso), sul palco c’era il batterista americaniìo Adam Nussbaum, uno dei più bravi al mondo. Il concerto ha subito riscaldato un pubblico molto competente (tutti gli altri musicisti che si sono alternati nei tre giorni di Piazzajazz e tutti gli allievi erano lì ad ascoltare il sax di Cafiso), ma il top è stato raggiunto con l’ultimo brano, tratto dal Cd appena uscito. Il brano intitolato “Piazza” è dedicato alla città dei mosaici e la versione che ne hanno fatto i cinque maestri sul palco è stata intensissima, struggente, commovente oltre che lunghissima.
Ma il concerto non è stato l’ultimo evento di Piazza Jazz. Da mezzanotte in poi per l’ultima sera si è svolta la jam session nel jazz club amici miei, mentre scorrevano su uno schermo le fotografie che raccontano i tre giorni scattate da Alvise Nicoletti, giovane fotografo veneziano emergente tra i fotografi di spettacoli.
La session ha raggiunto il suo apice dopo le due, quando agli strumenti si sono accomodati i grandi. Fino alle 3 e mezzo Cafiso, Rubino, Mazzarino, Warren, Nussbaum, MIrabella, Panascia e la cantante Maria Pia De Vito si sono alternati mandando in visibilio i super appassionati rimasti in piedi fino a quell’ora.
«Sono arrivata a Piazza nel pomeriggio – ha detto la grande cantante Rosalba Bentivoglio in apertura del suo raffinato concerto che aveva preceduto quello di Cafiso. – e ho trovato una città bella, accogliente, dove c’era musica agli angoli delle strade del centro storico, con decine di ragazzi che stavano insieme, magari seduti su un gradino, con tantissimi che facevano riprese, con concerti, musica, mostre. Grazie a Piazza per questa straordinaria occasione». Parole simili a quelle dell’allieva vincitrice della borsa di studio messa in palio dall’Agriturismo Gigliotto e consegnata da Elio Savoca.Daniela Spalletta, giovanissima, ma con una grande prospettiva come cantante jazz ha detto che in Sicilia non si era mai vista una manifestazione simile.