mercoledì 23 settembre 2009

La Cgil contraria all'ipotesi di due stazione al Parco Ronza e area Siace

Nel corso della conferenza dei servizi sul ritorno ad Aidone della Venere di Morgantina, tenutasi ad Enna ieri 21 settembre, è emersa l’ipotesi di realizzare una o due “stazioni di posta” al Parco Ronza e nell’area dell’ex Siace da dove i turisti ripartirebbero a bordo di mini autobus alla volta di Aidone per visitare la statua. Questa è un’ipotesi che trova la CGIL contraria. È errato pensare le nostre città come “città turistiche”, quindi programmare e realizzare parcheggi, servizi, creare aspettative commerciali e di sviluppo, e poi smentire se stessi con la negazione nei fatti dello stesso pensiero: si dimostrerebbe questo se si realizzasse un terminal fuori e lontano dalle città. Noi vogliamo una progettualità coerente con quella del passato. Noi vogliamo che i turisti entrino e visitino le nostre città: è questo l’interesse di tutti i nostri concittadini. La realizzazione di terminals fuori porta sarebbe come invitare gli amici a casa propria e poi lasciarli sull’uscio senza che questi possano godere della giusta ospitalità, senza avere il piacere di poter offrire un caffè. È per questo che ci aspettiamo che tutte le amministrazioni e le forze politiche operino nell’interesse dei cittadini, di tutti gli operatori turistici e commerciali bocciando in partenza questa discutibile idea e prevedendo di utilizzare gli spazi già esistenti all’interno delle nostre città.
Foto in alto: Patrizio Roccaforte Delegato CGIL

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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