sabato 5 dicembre 2009

Oggi derby di calcio a 5 tra Deportivo Don Bosco e Plutia. Ore 16,30 al Palatenda Ferraro. Arai

Piazza Armerina. Oggi, giornata importante per le squadre piazzesi di calcio a 5 che militano nel campionato di serie D. Importante soprattutto perché è la giornata del derby tra la Deportivo Don Bosco e la Plutia. L’appuntamento è alle ore 16,30 presso il Palaferraro di contrada Santa Croce. Prima del derby piazzese la Mosaici di Gino Avola affronterà la Barresi in una partita di si prevede incandescente. Andiamo al derby. La Plutia di Piano Arena parte favorita considerata l’esperienza dei suoi ragazzi abituati anche a giocare in categorie superiori. Ma i ragazzi della Deportivo, che sono reduci dalla vittoria sul campo della Juve Caltanissetta vogliono vendere cara la pelle “Questa – dice Ermes Rivoli – è una partita in cui non conta la tecnica, non conta tattica ma conta solo il cuore. Solo con il cuore possiamo sperare di vincere questa partita. Dobbiamo cercare di sfruttare l’unione del nostro spogliatoio”. A Rivoli fa eco il portiere Damiano Salvaggio “Non voglio parlare della partita – sono certo però che tutti daremo il massimo”. “Siamo concentrati al massimo e cercheremo di entrare in campo con la giusta mentalità per portare a casa l’intero bottino”, dice Alessio Refano. Insomma domani si prevede una grande partita al Palaferraro. Piuttosto alto il morale anche nella squadra di Gino Avola che alle 15 incontrerà la Barrese. La squadra piazzese nell’ultima settimana si è molto rinforzata grazie all’arrivo di nuovi giocatori. Si tratta di Davide Bevelaqua ruolo universale, di Roberto Amato ruolo Pivot e di Francesco Scicolone. Si prevede una partita scintillante tra due squadre di buon livello. La Berrese cercherà di riscattarsi dopo l’ultima sconfitta interna. In una amichevole precampionato le due squadre hanno dato vita ad una avvincente partita che è finita in parità 8 a 8. “Ci auguriamo che i piazzesi vengano a vedere le squadre al palatenda – dicono dalla Mosaici – il pubblico che segue le partite è uno strumento fondamentale affinchè le squadre diano il massimo di loro stessi”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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