giovedì 4 febbraio 2010

I cobas di Bascetta chiedono l'attivazioni dei concorsi al comune

Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore dell’O.S. COBAS, informa i mezzi di informazione che in data 03 febbraio 2010 presso i locali dell’Ufficio tecnico Comunale si è svolta un’affollata e partecipata assemblea sindacale che ha avuto all’ordine del giorno la problematica della stabilizzazione del personale precario e contrattista del Comune.
L’assemblea aveva lo scopo di definire una piattaforma rivendicativa più omogenea possibile per potere presentare all’amministrazione comunale una proposta dignitosa e accettabile per sanare dopo più di 20 anni ( e sarebbe ora!) la problematica di un’assunzione vera e duratura ai lavoratori precari del Comune. Tutto questo perché nei prossimi giorni sarà presentata dall’Amministrazione Comunale una bozza ufficiale della nuova dotazione organica con relativo fabbisogno di personale. In merito la scrivente O.S. ha ritrovato la massima unità sul fattore priorità e precedenza del personale che è già strutturato all’interno della macchina comunale rispetto a candidati esterni a meno che non si tratti di figure che per la loro peculiarità ed esclusività non possano essere reperite all’interno dell’organigramma comunale. Noi porteremo avanti il concetto di procedure selettive interne e chiediamo che l’Amministrazione escluda, fino a quando non sarà riassorbito l’ultimo dei 104 lavoratori precari, l’attivazione di concorsi di qualunque forma e consistenza. Si chiede di puntualizzare l’attenzione sul fatto che non ci si pone un problema di monte ore da quantificare o da prestabilire purchè si comincino ad attivare queste benedette procedure di stabilizzazione definitiva. La scrivente O.S., paventando e presupponendo che la bacchetta magica non ce l’ha nessuno, tanto meno il sottoscritto, e che, sicuramente, da parte dell’Amministrazione Comunale verrà offerta una proposta che prevede un cadenzamento del riassorbimento giuridico di stabilizzazione, tiene a precisare che, se si dovesse essere costretti a dovere operare in un clima di selezione e criteriale, si atterrà agli elementi di priorità della valenza giuridica e professionale acquisita e dell’emergenza cronologica che attiene a delle scadenze di finanziamento apportato dalla Regione Sicilia. Questo perché i COBAS non vogliono fare il gioco sporco di chi finora ha operato secondo il detto “ tanto peggio tanto meglio” o, peggio ancora “ o tutti subito o niente”. Questo, quasi sicuramente, non sarà possibile perché le condizioni giuridiche e di finanziamento sono diverse a seconda delle attribuzioni gestionali e giuridiche delle varie “infornate” di personale. Quindi non si terrà conto di tentativi demagogici di protesta fine a se stessa solo per difendere i propri interessi, pur se legittimi. I COBAS fanno sindacato serio, non vendita di fumo o di prebende che abbiano la veste di inutili aspettative. Il diritto è di tutti però dobbiamo agire in maniera sensata e ragionata, cogliendo l’occasione di un Sindaco che, in una interlocuzione avvenuta poche ore dopo l’ assemblea ha assicurato che tra pochi giorni cominceranno seriamente ad attivare le procedure per una trentina di lavoratori. Questo è un primissimo ma importantissimo passo fatto nella direzione giusta e questa O.S. ne prende atto. Tanto più che se si comincia entro il mese di febbraio 2010, entro un tempo ragionevole (che stabiliremo in Contrattazione Decentrata e alla presenza degli interessati), il Sindaco e l’Amministrazione Comunale nella persona del Segretario Generale, non si tireranno certo indietro nell’utilizzazione di ogni risorsa possibile e immaginabile per dare priorità e precedenza alla “sanatoria stabilizzatrice”. Poi tutto verrà delegato all’intelligenza e allo spirito di collaborazione costruttiva di quanti sono destinatari delle succitate procedure gestionali. Questo Sindacato lotterà a spada tratta per cominciare le stabilizzazioni. Bene e subito!...Ma in uno spirito costruttivo e di collaborazione con tutti gli organi istituzionali interessati e coinvolti. Questo è il momento di usare il senno, la serietà e tutta quella professionalità che contraddistinguono la grande parte dei lavoratori contrattisti che tanto danno e fanno per il nostro Comune. A giorni verremo convocati in Contrattazione e quella sarà l’occasione di mettere finalmente nero su bianco e di fare parlare i fatti.
Luigi Bascetta

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI