Ma per diritto di replica e di chiarezza nei confronti dei lettori, va precisato quanto segue:
1. avere affermato che l’ultimo atto del PRG è stato esitato con la “quasi totale presenza del centro sinistra e una minima, e quasi ininfluente, presenza del centrodestra”, non vuole togliere il merito a chi ha partecipato ai lavori in aula, come appunto Fioriglio e Gagliano ai quali riconosco il valore della partecipazione attiva maturata nei diversi anni nell’esercizio delle loro funzioni di Consiglieri comunali.
2. Il Consiglio comunale in seconda convocazione è valido con minimo sette consiglieri presenti, ed il numero dei consiglieri del PD non è mai sceso sotto questa soglia; il consigliere Vitali non è un indipendente, pur non appartenendo al PD opera nel centro sinistra. Il consigliere Incardona, ....................
indipendente all’opposizione del governo, non appartiene a nessun schieramento, quindi non è annoverabile neanche fra le file del centrodestra. Pertanto, numeri alla mano, ritengo di non avere fatto nessun errore di valutazione sul piano numerico.
3. Anche se il centro destra è stato rappresentato da soli due consiglieri su otto, uno era assente per dichiarata incompatibilità, non viene escluso il merito di chi ha voluto esserci, contribuendo fattivamente al senso di responsabilità civile e politica di tutto il Consiglio.
4. Condivido l’affermazione di Fioriglio relativamente al fatto che in questi anni alcune forze politiche hanno cercato di ostacolare le soluzioni per le diverse necessità della Città, ma va detto che hanno tentato ancora oggi di farlo, e che si tratta di forze politiche appartenenti anche al suo schieramento, pertanto dovrebbe quantomeno fare chiarezza rispetto alla sua posizione nei confronti della sua compagine.
5. Prima di entrare nel merito della mancata votazione dell’art. 44, ricordo al caro collega che ha abbandonato l’aula per farvi rientro a votazione avvenuta. È certamente una sua scelta che rispetto ed evito qualsiasi commento.
Concludo affermando che non c’è stato nessun proclama “affrettato”alla fine della seduta, ma solo la volontà di affermare il raggiungimento di un obbiettivo comune che assicura i principi della legalità nella gestione e sviluppo del territorio. E, come già fatto nel precedente comunicato, ringrazio a livello personale le donne e gli uomini ( Fioriglio compreso), che a vario titolo e appartenenza politica, si sono spesi in questi lunghi anni grazie alla loro professionalità, coraggio e determinazione.
Se ho urtato la sensibilità del collega e di qualche altro me ne dispiace, ma non era nelle mie intenzioni, come ho sempre dimostrato durante i lavori dentro e fuori dell’aula, pertanto con urgenza sarà mia cura incontrarlo per eliminare altre eventuali incomprensioni.