mercoledì 17 marzo 2010

Ospedale “m. Chiello”: l’efficienza, seconda a nessuno. Lo dicono i consiglieri di Aidone Lo Monaco e Alessi.

Un elogio ai medici del reparto di nefrologia dell’ospedale “chiello” di Piazza Armerina.
A constatare la professionalita’ e la illimitata cortesia di tutto il personale del reparto sono stati alcuni pazienti e rispettivi parenti del vicino comune di aidone, ricoverati presso la struttura ospedaliera.
Le testimonianze sono state raccolte da due consiglieri comunali di aidone: Lo monaco ed Alessi, i quali da qualche tempo hanno attenzionato il problema della sanita’ nel distretto di piazza armerina.
Obbiettivo dei due consiglieri e’ quello di sensibilizzare il menager dell’a.s. P. Di enna ed i massimi responsabili delle due amministrazioni comunali piu’  Vicine alla struttura ospedaliera (aidone e piazza armerina), affinche’. Intervengano con azioni incisive per la salvaguardia della salute dei cittadini dell’intero distretto sanitario di Piazza Armerina.

Dalle testimonianze raccolte, emerge che il personale spesso e’ costretto ad operare in condizioni veramente disumane, con turni massacranti, dove la carenza di personale e’ sotto gli occhi di tutti, a causa di una politica menageriale poco sensibile ai fabbisogni ed indirizatat solo a tagli indiscriminati.
Nonostante tutto, il lavoro si svolge con scrupolo e senso del dovere, grande responsabilita’ ed abnegazione.
L’appello che i due consiglieri comunali lanciano al menager ed anche alla deputazione ennese, e’ quello di essere piu’ presenti nel territorio e di attenzionare i vari presidi che fanno parte del distretto stesso.
Non appena si e’ nelle vicinanze dell’ospedale, ci si imbatte in un degrado che testimonia la scarsa attenzione di chi sta in alto: auto parcheggiate senza alcuna regola, manto stradale fatiscente e privo di segnaletia orizzontale ed infine il verde che sembra una foresta. Proprio il verde dovrebbe essere il primo biglietto da visita di questo efficiente nasocomio ed invece eccolo li presente, quasi ad occultare le qualita’ dei medici.
Da fonti autorevoli si paventa un forte ridimensionamento di vari reparti, fra i quali la nefrologia e, questo, nonostante il numero elevato dei ricoveri, di gran lunga superiore rispetto allo stesso reparto di enna e con un medico in meno all’interno del reparto.
I due consiglieri, lo monaco ed alessi, inoltre si fanno portavoce di tutta la collettivita’ aidonese, affinche’ venga aperta una postazione del 118 presso il poliambulatorio di aidone, in quanto non ha senso, secondo i due, considerate le condizioni precarie del tratto di strada che ci collega a piazza armerina e considerate le condizioni climatiche tipiche delle zone montane, rischiare che il servizio del 118 arrivi con un netto ritardo, metendo a repentaglio l’Incolumita’ dei cittadini.
Un monito va a tutte le amministrazioni comunali del distretto sanitario sopra citato, affinche’ si vigili ancora di piu’ sul ridimensionamento della nostra sanita’.
Infine, concludono i due consiglieri, con un’altra testimonianza: la competenza nei reparti da parte di alcuni medici e personale vario, non sono secondi a nessuno. Lo afferma chi purtroppo e’ stato costretto, per motivi di salute, a recarsi altrove.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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