E’ stato avviato, anche per quest’anno, la disinfestazione delle zanzare nella Riserva naturale del lago di Pergusa grazie al servizio pianificazione del territorio, diretto da Giuseppe Vitale e dal settore Territorio Ambiente Energia e Protezione Civile, diretto Giuseppe Colajanni. Diventa così operativo fino alla scadenza, prevista per l’inizio del mese di ottobre, il servizio che prevede interventi larvicidi ed adulticidi per il contrasto alle zanzare, mediante l’utilizzo di prodotti biologici a base di Bacillus thuringiensis, innocui per gli esseri umani e per la fauna e la flora dell’ambiente naturale protetto della R.N.S. Lago di Pergusa. Nel corso della campagna verranno distribuiti agli utenti opuscoli al fine di sensibilizzare e stimolare la collaborazione degli stessi nel progetto di contrasto alle zanzare ed a corretti comportamenti quotidiani, mirati ad evitare il proliferare delle zanzare. Lo stesso scopo avrà l’affissione di specifiche locandine in vari punti della città ed, in particolare, a Pergusa. Per tutta la durata della campagna di contrasto alle zanzare il competente Servizio di Pianificazione del Territorio e gestione delle riserve naturali verificherà la corretta esecuzione dello svolgimento degli interventi, raccoglierà le segnalazioni dell’utenza e verificherà le risultanze del monitoraggio in ordine ai livelli di tollerabilità rispetto al numero degli insetti catturati mediante l’utilizzo di trappole attrattive ad anidride carbonica strategicamente posizionate in seno all’area di riserva. Dice l’assessore all’Ambiente Giuseppe Mattia “esprimo soddisfazione soddisfazione per la consegna del servizio nel tempo utile prima che l’elevato aumento delle temperature estive provochi l’eccessiva proliferazione delle zanzare, rendendo poco vivibile e poco fruibile l’ambiente pergusino. Nello stesso tempo - dice ancora Mattia - ho voluto ancora una volta ricordare che tali interventi non eliminano totalmente la presenza delle zanzare ma ne contrastano il proliferarsi, poiché si è in presenza di un’area naturale protetta, per cui è assolutamente vietato utilizzare prodotti chimici nocivi alle altre specie faunistiche e floristiche presenti”.
Agostino Sella