SI E’ TENUTO QUESTA MATTINA PRESSO IL TRIBUNALE DI ENNA IL PROCESSO PER DIRETTISSIMA NEI CONFRONTI DI “A.L.”, PENSIONATO DI ANNI 76 ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI VALGUARNERA IN FLAGRANZA DI REATO DI INCENDIO.
Il GIUDICE DOTT. SSA MAZZA, DOPO AVER ASCOLTATO LA TESTIMONIANZA FORNITA DAL MARESCIALLO DI PAOLA, COMANDANTE INTERINALE DELLA STAZIONE DI VALGUARNERA, CHE AVEVA PROVVEDUTO PERSONALMENTE A BLOCCARE IL PENSIONATO, AL TERMINE DELL’UDIENZA HA CONVALIDATO L’ARRESTO, CONDANNATO, CON PATTEGGIAMENTO, L’ARRESTATO A 12 MESI DI RECLUSIONE – PENA SOSPESA, ED IMPOSTO ALLO STESSO L’OBBLIGO GIORNALIERO DI PRESENTAZIONE PRESSO LA CASERMA CARABINIERI DI VALGUARNERA.
PROSEGUONO LE INDAGINI SU ALTRI INCENDI VERIFICATOSI IN QUEL TERRITORIO
I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE – ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA NELLA TRASCORSA NOTTATA SONO INTERVENUTI PER I RILIEVI DI UN INCIDENTE STRADALE AVVENUTO AD UN AUTOMOBILISTA CHE STAVA PERCORRENDO LA S.P. 191 DIREZIONE BARRAFRANCA – PIETRAPERZIA. LE CONDIZIONI DEL CONDUCENTE DELLA PEUGEOT 307 , R.D.N. DI ANNI 33 DI PIETRAPERZIA, CHE NELL’OCCORSO AVEVA RIPORTATO LIEVI FERITE, HANNO INDOTTO I MILITARI OPERANTI A RICHIEDERE ALL’OSPEDALE SANT’ELIA DI CALTANISSETTA, DOVE LO STESSO ERA STATO TRASPORTATO, IL CONTROLLO ALCOLEMICO. I RISULTATI HANNO CONFERMATO I SOSPPETTI CON UN TASSO ALCOLEMICO REGISTRATO DI 2, 46 GR/L, A MONTE DI UN TASSO 0,5 GR./L CONCESSO DALLA LEGGE.
COME CONSEGUENZA ALL’INTERESSATO E’ STATA IMMEDATAMENTE RITIRATA LA PATENTE DI GUIDA CON UNA CONTESTAZIONE DI INFRAZIONE CON AMMENDA DA 1.500 A 6.000 EURO. E CONTESTUALE DEFERIMENTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER IL REATO DI GUIDA IN STATO DI (GRAVE) EBBREZZA.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI BARRAFRANCA HANNO DENUNCIATO ALL’A.G. “G.R. DI ANNI 73”, PENSIONATO. LO STESSO A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE CON UN GIOVANE DEL LUOGO AVEVA AVUTO UNA VIOLENTA LITE CON LO STESSO DURANTE LA QUALE GLI AVEVA PROFERITO DELLE MINACCE A MEZZO DI UN COLTELLO. I CARABINIERI, INTERVENUTI DOPO LA QUERELA DEL GIOVANE, HANNO ACCERTATO CHE IL PENSIONATO ERA TITOLARE DI LICENZA DI PORTO DI FUCILE E DETENEVA LEGITTIMAMENTE DELLE ARMI. VISTO QUANTO ACCADUTO AL PENSIONATO TALI ARMI SONO STATE IMMEDIATAMENTE SEQUESTRATE “CAUTELATIVAMENTE” IN QUANTO CON IL SUO COMPORTAMENTO DI MINACCIA A MEZZO DI COLTELLO AVEVA EVIDENZIATO DI NON AVER PIU’ LE NECESSARIE DOTI DI CALMA E PONDERATEZZA RICHIESE A COLORO CHE SONO TITOLARI DI PORTO D’ARMI. I FATTI SONO STATI RASSEGNATI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ENNA ED ALLA QUESTURA DI ENNA PER IL RITIRO DEFINITIVO DEL PORTO D’ARMI.
DUE COPPIE DI GENITORI SONO STATI DENUNCIATI DAI CARABINIERI DI PIETRAPERZIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER IL REATO DI INOSSERVANZA DELL’ OBBLIGO DI FAR IMPARTIRE L’EDUCAZIONE SCOLASTICA AI MINORI.
AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO SONO INIZIATE LE VERIFICHE DOCUMENTALI SUI MINORI CHE FREQUENTANO LE SCUOLE MEDIE, RISCONTRANDO CHE AVVENGONO ANCORA CASI IN CUI MINORI DI ANNI 14, EVADONO L’OBBLIGO SCOLASTICO BASE, NON FREQUENTANDO LE SCUOLE MEDIE E NON RIUSCENDO NEANCHE A CONSEGUIORE LA LICENZA DI SCUOLA MEDIA INFERIORE.
CON LA COLLABORAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI TALI TIPI DI CONTROLLI SARANNO EFFETTUATI PRESSO TUTTE LE SCUOLE DEI COMUNI RICADENTI SOTTO LA GIURISDIZONE DELLA COMPAGNIA DI PIAZZA ARMERINA AL FINE DI TENTARE DI DEBELLARE QUESTO ANNOSO PROBLEMA CHE CONTNUA PURTROPPO A RIPETERSI IN NUMEROSE COMUNI DEL SUD ITALIA, ALIMENTANDO IN TAL MODO, ULTERIORMENTE, IL NUMERO DI GIOVANISSIMI CHE NESSUN SBLOCCO LAVORATIVO SERIO POTRANNO AVERE IN FUTURO RISCHIANDO DI CADERE ANZI NELLA FREQUENZA DI AMBIENTI CHE ALIMENTANO LE FILA DELLA CRIMINALITÀ.
Il GIUDICE DOTT. SSA MAZZA, DOPO AVER ASCOLTATO LA TESTIMONIANZA FORNITA DAL MARESCIALLO DI PAOLA, COMANDANTE INTERINALE DELLA STAZIONE DI VALGUARNERA, CHE AVEVA PROVVEDUTO PERSONALMENTE A BLOCCARE IL PENSIONATO, AL TERMINE DELL’UDIENZA HA CONVALIDATO L’ARRESTO, CONDANNATO, CON PATTEGGIAMENTO, L’ARRESTATO A 12 MESI DI RECLUSIONE – PENA SOSPESA, ED IMPOSTO ALLO STESSO L’OBBLIGO GIORNALIERO DI PRESENTAZIONE PRESSO LA CASERMA CARABINIERI DI VALGUARNERA.
PROSEGUONO LE INDAGINI SU ALTRI INCENDI VERIFICATOSI IN QUEL TERRITORIO
I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE – ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA NELLA TRASCORSA NOTTATA SONO INTERVENUTI PER I RILIEVI DI UN INCIDENTE STRADALE AVVENUTO AD UN AUTOMOBILISTA CHE STAVA PERCORRENDO LA S.P. 191 DIREZIONE BARRAFRANCA – PIETRAPERZIA. LE CONDIZIONI DEL CONDUCENTE DELLA PEUGEOT 307 , R.D.N. DI ANNI 33 DI PIETRAPERZIA, CHE NELL’OCCORSO AVEVA RIPORTATO LIEVI FERITE, HANNO INDOTTO I MILITARI OPERANTI A RICHIEDERE ALL’OSPEDALE SANT’ELIA DI CALTANISSETTA, DOVE LO STESSO ERA STATO TRASPORTATO, IL CONTROLLO ALCOLEMICO. I RISULTATI HANNO CONFERMATO I SOSPPETTI CON UN TASSO ALCOLEMICO REGISTRATO DI 2, 46 GR/L, A MONTE DI UN TASSO 0,5 GR./L CONCESSO DALLA LEGGE.
COME CONSEGUENZA ALL’INTERESSATO E’ STATA IMMEDATAMENTE RITIRATA LA PATENTE DI GUIDA CON UNA CONTESTAZIONE DI INFRAZIONE CON AMMENDA DA 1.500 A 6.000 EURO. E CONTESTUALE DEFERIMENTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER IL REATO DI GUIDA IN STATO DI (GRAVE) EBBREZZA.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI BARRAFRANCA HANNO DENUNCIATO ALL’A.G. “G.R. DI ANNI 73”, PENSIONATO. LO STESSO A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE CON UN GIOVANE DEL LUOGO AVEVA AVUTO UNA VIOLENTA LITE CON LO STESSO DURANTE LA QUALE GLI AVEVA PROFERITO DELLE MINACCE A MEZZO DI UN COLTELLO. I CARABINIERI, INTERVENUTI DOPO LA QUERELA DEL GIOVANE, HANNO ACCERTATO CHE IL PENSIONATO ERA TITOLARE DI LICENZA DI PORTO DI FUCILE E DETENEVA LEGITTIMAMENTE DELLE ARMI. VISTO QUANTO ACCADUTO AL PENSIONATO TALI ARMI SONO STATE IMMEDIATAMENTE SEQUESTRATE “CAUTELATIVAMENTE” IN QUANTO CON IL SUO COMPORTAMENTO DI MINACCIA A MEZZO DI COLTELLO AVEVA EVIDENZIATO DI NON AVER PIU’ LE NECESSARIE DOTI DI CALMA E PONDERATEZZA RICHIESE A COLORO CHE SONO TITOLARI DI PORTO D’ARMI. I FATTI SONO STATI RASSEGNATI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ENNA ED ALLA QUESTURA DI ENNA PER IL RITIRO DEFINITIVO DEL PORTO D’ARMI.
DUE COPPIE DI GENITORI SONO STATI DENUNCIATI DAI CARABINIERI DI PIETRAPERZIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER IL REATO DI INOSSERVANZA DELL’ OBBLIGO DI FAR IMPARTIRE L’EDUCAZIONE SCOLASTICA AI MINORI.
AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO SONO INIZIATE LE VERIFICHE DOCUMENTALI SUI MINORI CHE FREQUENTANO LE SCUOLE MEDIE, RISCONTRANDO CHE AVVENGONO ANCORA CASI IN CUI MINORI DI ANNI 14, EVADONO L’OBBLIGO SCOLASTICO BASE, NON FREQUENTANDO LE SCUOLE MEDIE E NON RIUSCENDO NEANCHE A CONSEGUIORE LA LICENZA DI SCUOLA MEDIA INFERIORE.
CON LA COLLABORAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI TALI TIPI DI CONTROLLI SARANNO EFFETTUATI PRESSO TUTTE LE SCUOLE DEI COMUNI RICADENTI SOTTO LA GIURISDIZONE DELLA COMPAGNIA DI PIAZZA ARMERINA AL FINE DI TENTARE DI DEBELLARE QUESTO ANNOSO PROBLEMA CHE CONTNUA PURTROPPO A RIPETERSI IN NUMEROSE COMUNI DEL SUD ITALIA, ALIMENTANDO IN TAL MODO, ULTERIORMENTE, IL NUMERO DI GIOVANISSIMI CHE NESSUN SBLOCCO LAVORATIVO SERIO POTRANNO AVERE IN FUTURO RISCHIANDO DI CADERE ANZI NELLA FREQUENZA DI AMBIENTI CHE ALIMENTANO LE FILA DELLA CRIMINALITÀ.