domenica 11 luglio 2010

Più di mille le firme raccolte per il ritorno del mercato in piazza Falcone e Borsellino

Più di mille le firme raccolte per il trasferimento del mercato settimanale in piazza Falcone e Borsellino. La petizione polare, proposta da Salvatore Cimino, rappresentante dell’Anva Confesercenti, registra un consenso popolare oltre ogni previsione “La stragrande maggioranza delle persone vuole il ritorno del mercato in piazza Europa – commenta Salvatore Cimino - la fiducia che ci viene dai cittadini piazzesi ci invita a seguire la strada intrapresa. Domani e giovedì, al mercato, si potrà firmare la nostra richiesta di trasferire il mercato in piazza Europa. Siamo convinti che saranno in migliaia le persone che faranno sentire la propria voce. Colgo l’occasione per ringraziare il consigliere Renato Incardona che è stato l’unico uomo delle istituzione ad avere firmato la nostra petizione popolare.” Dopo le vicende di giovedì scorso, quando momenti di forte tensione che si sono registrati al mercato settimanale, le organizzazioni di categoria sembrano ormai intenzionate a non mollare. La decisione di spostare le bancarelle da piazza Mascagni in via Sant’Ippolito, stravolgendo una planimetria votata dalle organizzazioni di categoria, ha creato non pochi problemi tra gli operatori e alcune attività commerciali che si sono trovate le bancarelle montate dinnanzi i lori negozi. Nonostante le rassicurazioni del vicesindaco, nonché assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, sulla imminente rimodulazione dell’area, gli umori degli ambulanti rimangono immutati e chiedono con forza il trasferimento del mercato in altra sede. Un braccio di ferro che vede da una parte l’assessore alle attività produttive Ribilotta, convinto sostenitore della scelta dell’amministrazione del trasferimento del mercato nell’area adiacente lo stadio comunale e dall’altra le organizzazioni di categoria che denunciano un calo di profitti al limite del collasso economico. “L’assessore Ribilotta ha stravolto tutte le regole che avevamo votato lo scorso ottobre 2009. Ha stravolto una planimetria votata dalle organizzazioni del settore senza sentire le parti sociali. Ha permesso agli ambulanti di piazza Mascagni di montare in via Sant’Ippolito con il solo risultato di metterci uno contro l’altro come ha fatto fino ad oggi” commenta Salvatore Cimino. Di diverso avviso il vice sindaco Teodoro Ribilotta “Dal prossimo giovedì tutti gli operatori commerciali dovranno occupare i posti che gli sono stati assegnati. Non sarà permesso a nessuno di montare in altri spazi non consentiti. Ho preso l’impegno che a giorni l’ufficio competente andrà a rimodulare tutta l’area mercatale poi convocherò le parti sociali per siglare un accordo. Dopo saranno riassegnati i posti agli ambulanti su aree pubbliche. L’ufficio sta lavorando affinché vengano soddisfatte le esigenze degli operatori di piazza Mascagni che effettivamente hanno una posizione scomoda.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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