“È stato un lungo corteo di fedeli quello che domenica 8 agosto ha dato vita alla XIV Fiaccolata Mariana Padre Pio, partendo dal monumento dedicato al frate Santo per giungere in Cattedrale davanti alla Sacra immagine di Maria Santissima delle Vittorie” commenta Cristian Orlando. Il tradizionale appuntamento, organizzato dal, Centro Armerino Studi Amministrativi in collaborazione con il gruppo “Amici di Padre Pio”, è stato presenziato da Mons. Antonino Scarcione, Direttore del Consultorio Familiare Diocesano nonché delegato del Vescovo, Mons. Michele Pennisi, per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, il quale attraverso canti, preghiere e riflessioni ha guidato i numerosi devoti con in mano la fiaccola della fede. “Sono onorato - ha affermato Mons. Scarcione - di aver partecipato a questo particolare avvenimento”. Grande soddisfazione per il presidente del C.A.S.A., Francesco Paolo Orlando, che ha ringraziato tutti gli intervenuti prima della benedizione. “Quest’anno – ha sottolineato il coordinatore del gruppo armerino – la fiaccolata è stata dedicata alla sofferenza della nostra Città, a tutti coloro che risentono particolarmente della crisi e che stentano a portare dignitosamente avanti la famiglia. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato ed in particolar modo: le Forze dell’Ordine, gli esponenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il gruppo dei giovani, la banda musicale e il Maestro Ferrigno, Mons. Scarcione e Mons. Bognanni”.
In occasione dell’evento, l’artista Filippo Tummino ha donato un quadro al C.A.S.A. raffigurante una sua personale interpretazione del complesso monumentale dedicato al Frate Santo di Pietrelcina, situato all’ingresso nord della Città. Nato a Pietraperzia nel 1966, Filippo Tummino sviluppa fin dall'adolescenza la sua passione per la pittura alla ricerca di soluzioni artistiche innovative. Nell'agosto del 2005 si distingue con l'opera “ Il Castello Barresio”, vincendo il primo premio nel concorso indetto dall'Accademia Cauloniana di Pietraperzia. Tra le sue opere premiate si ricordano: “Viaggio senza fine”, alla prima biennale d'arte visiva di Taormina nel 2006 e “Carusi in miniera”, al 50° anniversario della fondazione del club artistico nisseno M. Tripisciano. Nel marzo 2007 viene allestita la prima “personale di pittura” dal titolo "Verso l’infinito…lo sguardo di Dio” con il coordinamento organizzativo del Rotary armerino. Riconoscimenti critici con attestati di lode sono inoltre arrivati dall'associazione Athena di Catania, dal centro di fusione arte di Palermo, dall'associazione artistica di Geraci Siculo e da una mostra collettiva tenuta a villa Ormond a Sanremo.
