martedì 24 agosto 2010

Fiera di Settembre nell'ex area Siace.


Il sindaco Carmelo Nigrelli con una ordinanza individua il luoghi per il tradizionale appuntamento con la fiera di settembre che si terrà tra l’8 e il 9 nell’area dell’ex Siace. Sito ritenuto sempre ostile ad una buona fetta di operatori commerciali su aree pubbliche, in particolare alla confesercenti guidata dal responsabile Salvatore Cimino. “La nostra organizzazione ha sempre sostenuto che per il tradizionale appuntamento con la fiera del giovedì l’area in questione sia lontano dalle esigenze e agli interessi dei nostri iscritti” commenta Salvatore Cimino. “Diverso discorso per la fiera di settembre e maggio. L’idea che si svolga la fiera nell’area dell’ex Siace, in assenza di alternative, viene accolta solo in linea di massima anche se rimango personalmente convinto, insieme a molti miei colleghi, che la miglior soluzione per la fiera grande, così viene chiamata dai piazzesi, sia la piazza Falcone e Borsellino e zona circostante.” Intanto le firme sulla petizione popolare per il ritorno del mercato del giovedì nella tradizionale piazza Falcone e Borsellino continuano a crescere avendo suoerato quota 2000. “Presenteremo la petizione al primo cittadini Carmelo Nighrelli e al presidente del consiglio comunale Calogero Centonze investendo della vicenda l’intero consesso civico competente in materi di assegnazione dell’area mercatale.” Nel provvedimento emanato dal sindaco della citta si stabiliscono alcuni criteri che andranno a disciplinare le modalità di svolgimento della fiera settembrina. Avranno priorità nell’assegnazione dei posti gli ambulanti con il più alto numero di presenze nella fiera locale, nessuno potrà utilizzare più di un posteggio contemporaneamente, mentre e vietata la cessione anche gratuita del posteggio. Per i punti luce occorreranno 60 euro, iva compresa, per una fornitura fino a 25 Kw, 100 euro fino a 4 Kw e 25 euro per ogni Kw. L’idea della fiera  grande nell’area dell’ex Siace venne lamciata per la prima volta dalla precedente amministrazione scatenando molte polemiche. Oggi le cose non sembrano cambiate visto le forti conflittualità che, in questi ultimi mesi, sembrano caratterizzare i rapporti tra confesercenti e amministrazione Nigrelli.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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