mercoledì 6 ottobre 2010

Alessandro Arena. Il bosco di Santa Caterina pieno di rifiuti lasciato dai forestali. "Non ne posso più dell'ignoranza, della prepotenza, del menefreghismo che dilagano in questa città!!! "

Ciao Agostino, sono Alesandro Arena, come stai? E' da un po' che non ci vediamo. Ti scrivo per parlarti di cosa mi è capitato di vedere qualche giorno fa passeggiando per i nostri boschi.
Sono rimasto indignato ed oggi, spulciando qua e là il tuo blog, mi sono detto: chi meglio di Agostino può denunciare tale scempio? Ma andiamo con ordine.
Venerdì pomeriggio, vista la splendida giornata, decido di andare a cercare qualche fungo e scattare qualche foto. Arrivato nei boschi di Santa Caterina vedo che la zona è stata interessata da lavori
di "manutenzione" da parte dei forestali; c'è ancora qualche resto fumante di roghi di sterpaglie. Scendendo dall'auto comincio a notare una miriade di rifiuti lasciati da chi aveva svolto i suddetti lavori. Rifiuti appena buttati, sicuramente non biodegradabili: scatolette di tonno, pacchetti di sigarette vuoti, bottiglie di vetro, lattine di birra,
sacchetti appesi sui rami degli alberi... insomma, un vero schifo!!! ma come si fa? questi signori lavorano per preservare i nostri boschi e sono i primi a deturparli? Ma qualcuno spiega a questi individui cosa si fa e cosa non si fa? La cosa mi ha fatto incazzare da morire, mi ha lasciato deluso, perplesso, incredulo.
Non ne posso più dell'ignoranza, della prepotenza, del menefreghismo che dilagano in questa città!!!
E nel paese dove Legambiente organizza Puliamo il Mondo (lodevolissima iniziativa) a quando la giornata Accendiamo i Cervelli?
un saluto affettuoso Agostì, a presto
Ale

ps. chiedo scusa da Alessandro ed ad Andrea. Avevo scambiato le foto.
"Ma su tutti dui beddi e m cunfunniù"

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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