venerdì 22 ottobre 2010

"Governo di salute pubblica o elezioni" a chiederlo è il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano


Dimissioni o governo di salute pubblica. Queste le soluzione prospettate dal capogruppo del Pdl, Carmelo Gagliano, in merito alla difficile situazione politica che vive la città dopo l’approvazione del riequilibrio di bilancio dove si è registrato, ancora una volta, la frantumazione della maggioranza che sostiene il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Sembra che il clima politico si sia acceso improvvisamente e la strada dell’interruzione della legislatura non sembra più una ipotesi peregrina. “L’atto che si è consumato in consiglio comunale è più di una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Siamo di fronte al totale fallimento politico del governo di centro sinistra.” Questo il commento del capogruppo del Pdl, Carmelo Gagliano, a fine seduta consiliare che ha visto l’approvazione del riequilibrio del bilancio. “La maggioranza così come votata nel 2008 a sostegno del primo cittadino non esiste più. Tengo a sottolineare che in aula si è registrato un fatto gravissimo nei comportanti dei consiglieri del Pd che hanno fatto mancare l’appoggio al sindaco su un atto politico importante che definisce obiettivi strategici e politiche di investimento del governo di centro sinistra di questa città”. Il capogruppo del Pdl conferma la difficile situazione politica che vive la città “Governare in queste condizioni è deleterio per la città e per i cittadini che meritano un governo forte, stabile ed autorevole.” Il capogruppo del Pdl continua la sua analisi politica proponendo delle vie d’uscita alla prima vera crisi che la maggioranza di governo sta vivendo “Il Pdl – afferma Gagliano – a questo punto chiede al sindaco di prendere atto di questa situazione e decidere la strada da intraprendere che per quanto ci riguarda è segnata o dalle dimissioni del primo cittadino o quella di venire in aula e confermare che il suo progetto politico e di governo è fallito e chiedere a tutte le forze politiche rappresentate in aula il contributo per un governo di salute pubblica che sia sostenuto da tutti i partiti rappresentati in aula. Un governo transitorio che possa condurci a nuove elezioni amministrative. Credo – continua il consigliere più votato – che il sindaco debba prendere atto di tutto ciò perché se da un lato è nelle cose che le forze politiche di opposizioni possano organizzarsi per preparare l’alternativa e consegnare la mozione di sfiducia qui registriamo un fatto nuovo, il fallimento del progetto politico del centro sinistra nasce dentro il partito di maggioranza che avrebbe dovuto sostenere il primo cittadino per tutta la durata della legislatura. Questa contraddizione non può essere risolta se non prendendo atto che la maggioranza non esiste più e che di fronte a questa situazione le soluzioni sono due: o dimissioni o governo tecnico.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI