sabato 16 ottobre 2010

Minorenne, originario di Mirabella, arrestato per furto nelle campagne piazzesi


In giro per le contrade, per commettere furti e danneggiamenti alle abitazioni: minorenne pregiudicato arrestato dalla Polizia in flagranza per furto in abitazione, ed indagato per diversi episodi di danneggiamento e violazione di domicilio.
Gli uomini del commissariato di Piazza Armerina, diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti, nell’ambito di mirati servizi svolti anche con il supporto del Reparto prevenzione crimine di Catania, hanno proceduto all’arresto di un giovane, ancora minorenne, per furti in abitazione e per porto ingiustificato di armi. Il giovane arrestato era originario di Mirabella Imbaccari.
Gli agenti del Commissariato della città dei mosaici sono intervenuti a seguito di una richiesta telefonica. E’ giunti in un’abitazione, sita nella contrada Rabbuggino, agro di Piazza Armerina, gli operatori contattavano il proprietario dell’immobile oggetto di furto, la quale riferiva che poco prima, rientrando a casa unitamente al proprio fratello, aveva constatato che ignoti erano entrati nella sua abitazione danneggiando una parete e messe a soqquadro la stanza adibita a cucina.
Secondo il racconto degli investigatori l’ignoto ladro, dopo aver scavalcato la recinzione del terreno ove ricade la casa, si era introdotto nel locale attiguo all’abitazione stessa, chiuso con struttura in legno e pannelli in polistirolo, praticando un foro nella parete esterna, presumibilmente con l’ausilio di un coltello.
Nella circostanza, gli agenti della Polizia di Stato notavono, altresì, che, dalla parte superiore del citato foro, fuoriusciva un chiodo al quale, era rimasta appesa una traccia di imbottitura di un giubbotto, lasciata verosimilmente dal ladro al suo furtivo passaggio. Contemporaneamente il proprietario della casa insieme al fratello raccontavano che al loro arrivo avevano notato un ragazzo scappare fornendo un identikit preciso. Immediatamente, gli operanti si mettevano alla ricerca del ragazzo, tanto che, subito dopo, su una stradina a circa 50 metri di distanza dall’abitazione in questione, veniva fermato l’odierno arrestato, il quale corrispondeva alla descrizione fornita ed indossava un giubbotto di colore nero che presentava un vistoso strappo con fuoriuscita di imbottitura nella parte bassa della schiena.
Sottoposto a perquisizione personale, il minorenne, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico ed alcuni oggetti di modico valore, che i proprietari dell’abitazione rurale riconoscevano come oggetti di loro proprietà, custoditi all’interno dell’abitazione oggetto di furto.
Anche il coltello a serramanico, verosimilmente utilizzato dal minorenne per praticare il foro nella parete della cucina, veniva debitamente sequestrato. Il minorenne veniva tratto in arresto e durante le attività di indagini esperite nella contrada del furto, emergeva, altresì, che altre proprietà erano state fatte oggetto di danneggiamento e violazione di domicilio, verosimilmente connotate dal medesimo modus operandi che caratterizzava il fatto per cui si è proceduto all’arresto del minorenne. Gli investigatori in considerazione degli indizi in ordine agli ulteriori episodi delittuosi, segnalavano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Caltanissetta, il giovane pregiudicato, indagandolo, oltre che per l’episodio da cui è scaturito l’arresto – furto in appartamento e porto ingiustificato di coltello - anche per i due ulteriori episodi delittuosi – danneggiamento e violazione domicilio – in danno delle altre due abitazioni della contrada.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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