martedì 12 ottobre 2010

Nigrelli: non abbiamo dimenticato la via Itria

Piazza Armerina – “Non abbiamo dimenticato la via Itria” queste le prime dichiarazioni del sindaco Carmelo Nigrelli alle domande dei consiglieri dell’Udc, Enzo Filetti e Calogero Cursale, protagonisti, nei giorni scorsi, di alcune delle interrogazioni consiliari più interessanti che il consiglio comunale ha affrontato. “Il progetto di consolidamento dell’area attorno la via Itria è un progetto cui siamo particolarmente legati. La riqualificazione urbana dei nostri quartieri è uno degli obiettivi principali di questa amministrazione” aggiunge il sindaco Nigrelli che spiega che il progetto, voluto dalla Protezione civile, diretta dall’Ing. Walter Procaccianti, è in dirittura d’arrivo “Ormai sono solo delle formalità burocratiche che devono essere assolte dalla Regione ma il progetto che la Protezione civile ha presentato, per mettere in sicurezza la via Itria, partirà all’inizio del 2011.”
Dopo tre anni dal crollo del muro della chiesa di S. Maria dell’Odigitria, in via Itria, con la conseguente evacuazione di una parte delle famiglie che abitavano nelle zone adiacenti, arriva il progetto esecutivo di messa in sicurezza della parte alta del quartiere Canali. Il progetto redatto dal servizio di Protezione Civile, diretta da Walter Procaccianti, importa una spesa complessiva di €. 1.130.000,00 di cui €. 725.000,00 per l'esecuzione delle lavorazioni ed € 405.000,00 a disposizione dell'Amministrazione. “I lavori che abbiamo previsti nella parte alta del quartiere Canali, interessato, da decenni, ad un fenomeno di dissesto idrogeologico, saranno affrontati in modo da poter restituire ai residenti un sito importante sotto l’aspetto storico e culturale della nostra città.”
Il progetto prevede una serie di interventi di consolidamento lungo i fabbricati di via Itria, tra il Piano Capodarso e la chiesa dell’Itria e in cortile Arena e in via Cannizzo oltre alla demolizione di parte dei fabbricati interessati dai crolli del 1981, con successiva realizzazione di un’area di verde attrezzato. Intanto alcuni cittadini che abitano in prossimità dell’arco presente in via Itria hanno avanzato una richiesta di pulizia e di disinfestazione dell’area all’interno dell’arco che presenta erbaccia alta, topi e gatti morti. “Abbiamo chiesto all’ufficio sanitario che si attivi per chiedere al Comune un intervento immediato che possa liberare l’arco dai rifiuti che impediscono ad alcune famiglie di aprire i balconi che danno all’interno dell’arco per il cattivo odore che è fastidiosissimo” dichiara Anna Maria Galletti una degli abitanti firmatari della richiesta.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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