lunedì 25 ottobre 2010

Si conclude il congresso del PD con la nomina dei delegati al congresso provinciale. Sancita la spaccatura

Piazza Armerina. Si conclude definitivamente il lungo congresso cittadino del Partito Democratico con l’elezione dei delegati che dovranno eleggere la segreteria provinciale del partito. Una operazione politica che sancisce l’ormai insanabile spaccatura tra il neo segretario del PD Ranieri Ferrara ed il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Nella lista che appoggia Mario Alloro, uomo dell’area di Mirello Crisafulli, alla segreteria provinciale sono stati eletti uomini vicini alla giunta Nigrelli compresi alcuni assessori della squadra di governo. Sono stati eletti delegati gli assessori Giuseppe Di Prima e Lina Grillo ed il consigliere comunale Ilenia Adamo.
Fanno parte dei delegati anche Rosario Palermo, marito dell’assessore Grillo, Angelo Bonaventura e Filippo Gagliano, vicini al sindaco Nigrelli, Vasily Lotario vicino al vice sindaco Teodoro Ribilotta, Pino Strazzanti (capolista) e Giuseppe Capizzi, Giuseppe La Loggia e Massimo Grita ed altre personalità del PD piazzese. A sottoscrivere la lista di Mario Alloro c’erano le firme di tutti gli uomini della giunta tranne quella di Innocenzo Di Carlo, che è legato all’area di Michele Galvagno. Non erano presenti nell’unica lista che sosteneva Alloro neanche i componenti dell’area vicino a Ranieri Ferrara e neanche figure che fanno riferimento ai 4 consiglieri comunali autonomisti. In questa area si registra la presenza in lista di Giuseppe Capizzi ma non quella degli altri 4 consiglieri comunali dissidenti Failla, Centonze, Monasteri e Azzolina. Insomma una geografia difficile da comprendere quella del partito democratico per i non addetti ai lavori. Rispetto ai quasi 200 tesserati hanno partecipato alle operazioni di voto neanche una quarantina di persone. La bassissima affluenza al voto dimostra anche la grossa spaccatura all’interno del partito. Quasi tutti coloro i quali hanno votato Ranieri Ferrara alla segreteria – circa 120 persone su 200 – non si sono recate ad esprimere il loro voto per la lista che sosteneva Mario Alloro. Si conclude quindi con una ulteriore spaccatura l’assise del partito democratico che consegna una forza politica spaccata in almeno tre tronconi che non si parlano tra di loro. Il PD nella primavera del 2008 aveva eletto sindaco Fausto Carmelo Nigrelli ed aveva conquistato in consiglio comunale una maggioranza di ben 12 consiglieri comunali. A due anni e mezzo di distanza quella maggioranza si è dissolta e parte del partito tra cui il presidente del consiglio comunale Calogero Centonze hanno deciso di intraprendere una strada diversa rispetto alla politica attuata dal primo cittadino.



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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