giovedì 14 ottobre 2010

Un tubo dell'acqua attorcigliato attorno un cavo dell'alta tensione scatena le reazioni del consigliiere Filippo Vitali


Un tubo dell’acqua attorcigliato attorno ad filo della luce. Questa è la causa della furibonda protesta del consigliere indipendente di sinistra Filippo Vitali “E vergognoso che nessuno intervenga e si consenta di fare lavori simili” questa le prime parole del consigliere Vitali “più volte ho ripetuto al sindaco e al vicesindaco di intervenire. Si limitano a rassicurarmi e poi fanno orecchio da mercante.” Le parole di protesta del consigliere indipendente di sinistra non si fanno attendere “Sono stati fatti dei lavori, a cura dall’azienda che si occupa del servizio idrico della città, dinnanzi la chiesa di Santa Lucia, uno delle chiese più importanti del quartiere Canali. Oggi la chiesa madre visto che la chiesa di Santa Maria dell’Odigitria è chiusa per la nota vicenda del crollo del muro avvenuto nel dicembre del 2007. I signori di Acquaenna hanno eseguito dei lavori e poi inspiegabilmente hanno portato dei tubi dell’acqua nelle vie adiacenti tutti attorcigliati alla meno peggio. Di fronte la chiesa di Santa Lucia, ex sinagoga giudaica, è incredibile quello che è stato fatto: un tubo dell’acqua, presumibilmente di gomma, è stato attorcigliato attorno un filo dell’alta tensione. E mai possibile che si possa fare un lavoro del genere? Credo – continua il consigliere Vitali - che sia pericoloso tenere un tubo, dove passa l’acqua, a contatto con un cavo dove passa l’alta tensione. Se dovesse registrarsi un guasto e l’acqua finire sui cavi cosa potrebbe accadere? Ho ripetuto più volte al sindaco Nigrelli e al vicesindaco Ribilotta di intervenire e chiedere spiegazioni. Nessuno mi ha dato conto. Mi sono recato all’ufficio tecnico e nonostante la carica che ricopro mi è stato detto, da qualche sapientone dell’ufficio: mi spiace si rivolga ad Acquaenna noi non siamo più competenti in materia. Ma e mai possibile – dice il consigliere Vitali - dare simili risposte? Chi controlla il nostro territorio? Allora se il Comune non è più competente chiunque potrà fare ciò che vuole. Chiunque potrà danneggiare il nostro territorio, il nostro centro storico, chiunque è autorizzato a fare scempio della nostra storia e della nostra dignità perché questi signori ormai hanno la certezza dell’impunità. Non posso che manifestare sentimenti di sdegno – conclude Filippo Vitali - per il comportamento tenuto dal primo cittadino e dal suo vice nei confronti di una legittima richiesta avanzata da un consigliere comunale legittimamente eletto e rappresentante del popolo.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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