mercoledì 17 novembre 2010

Come risparmiare l'acqua.

L'acqua è un bene primario per la vita dell'uomo, a cui diamo poco peso quando apriamo un rubinetto di casa. Fino ad oggi abbiamo percepito l'acqua come un bene gratuito e di scarso valore. Oggi la paghiamo e quindi siamo più attenti.
Gran parte della popolazione mondiale vive in condizioni di scarsità di risorse idriche oppure dispone di bacini in cattive condizioni igieniche. Risparmiare l'acqua è un dovere morale prima che economico. Vediamo in che modo.
  
Risparmiare acqua in bagno
  • Quando ci si lava i denti, le mani o si fa la doccia, è consigliabile tenere aperto il rubinetto soltanto per il tempo necessario a bagnarsi e sciacquarsi. Lasciar scorrere l'acqua mentre ci si insapona le mani o ci si lava i denti è un inutile spreco.
  • Durante la rasatura riempire il lavello d'acqua invece di farla scorrere dal rubinetto. Sciacquare il rasoio nell'acqua del lavello. Per pulire il viso dai residui della schiuma da barba sarà sufficiente aprire il rubinetto alla fine.
  • Fare la doccia permette di risparmiare sui litri d'acqua consumati. Al contrario, riempire la vasca da bagno implica un maggiore utilizzo idrico.
  • Non lavare le stoviglie sotto l'acqua corrente. Riempire la bacinella per insaponare i piatti e le stoviglie. Aprire il rubinetto soltanto per sciacquarle.
  • Regolare il galleggiante dello sciacquone del water compatibilmente alla capacità minore d'acqua. Se possibile installare un sistema a doppio sciacquone per utilizzare il getto economico. 
  • Installare i riduttori di flusso dell’acqua ai rubinetti. I riduttori o i miscelatori d'aria permettono di ridurre il consumo d'acqua.
  • Lavare la verdura in una bacinella d’acqua. Evitare di utilizzare il getto del rubinetto aperto. L'acqua della bacinella può essere riutilizzata per innaffiare le piante .
  • Controllare l'impianto e le tubature. Una piccola perdita d'acqua si traduce nel tempo in un grande e inutile spreco. Le perdite e le infiltrazioni d'acqua, oltre che uno spreco, possono causare danni all'immobile.

In giardino
  • L'acqua piovana può essere incanalata in cisterne di raccolta e consentire l'irrigazione del giardino.
  • Evitare di tagliare l'erba del prato troppo corta. I ritagli d'erba possono essere utilizzati per trattenere l'umidità nel terreno.
  • Innaffiare le piante nel primo mattino o nel tardo pomeriggio per ridurre la quantità d’acqua che si spreca con l’evaporazione.
  • Usare gli annaffiatoi a mano e a scatto in modo da innaffiare solo le zone che ne hanno bisogno senza creare le zone di ristagno.
  • Per pulire i sentieri, locali esterni e i bordi del giardino utilizzare la scopa invece della pompa dell'acqua.
  • Innaffiare le piante alla base. E' inutile bagnare le foglie. L'acqua deve essere assorbita dal terreno e dalle radici. Regolare il getto in base alla rapidità con cui il suolo assorbe l'acqua per evitare zone di ristagno.
  • Raggruppare le piante con esigenze di innaffiamento simili in un medesimo spazio, in modo da ridurre lo spreco d'acqua.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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