mercoledì 10 novembre 2010

Ferrara sui parcheggi di Piazza Falcone e Borsellino

Riceviamo e pubblichiamo.
__________
10 novembre 2010

Il Partito Democratico, e questa segreteria, hanno avviato la trattazione della vicenda relativa al parcheggio di piazza Falcone e Borsellino appena ieri sera, nel corso del direttivo di circolo, presente il vice sindaco Teodoro Ribilotta. Ecco perché stupisce e stranisce che, da più parti sugli organi di stampa, si lancino improvvisate deduzioni e artificiose affermazioni, secondo le quali alcuni consiglieri comunali del PD sarebbero già convinti della irrealizzabilità progettuale e della inutilità politica della grossa opera pubblica. Né tantomeno
 esistono consiglieri comunali più vicini alle posizioni della segreteria rispetto ad altri. Il segretario è uno ed uno soltanto e regge la linea politica del partito nell’interesse supremo dell’amministrazione comunale, del gruppo consiliare , degli iscritti tutti, guardando al bene della città.


Ribadisco che ogni scelta sull’argomento sarà adottata dopo ampia, partecipata ed approfondita analisi del delicato punto del programma del sindaco Carmelo Nigrelli, alle comunali del 2008, forse uno tra i più qualificanti, ed a maggior ragione, meritevole di viscerale trattazione sia all’interno del partito che tra la gente di Piazza, anche con l’organizzazione di manifestazioni di pubblico interesse, ove presentare nel dettaglio, il progetto , con modi concreti, alla cittadinanza.

Non intendo correre appresso alle logiche speculative dei tempi ristretti, visto che oltre undici anni sono trascorsi dalla prima stesura del progetto, poiché nessun rattoppo politico è ammesso per un’opera cotanto invasiva e strategica per la nostra comunità.

Ogni decisione del Partito dovrà essere autorevole e condivisa, libera da condizionamenti e forte nella determinazione, dovendo ricercare il maggior consenso ipotizzabile, dentro e fuori le stanze della politica e di Palazzo di città , per scongiurare il ripetersi delle disarmonie e delle divergenze di vedute in seno al Consiglio Comunale, registratesi in occasione della trattazione del punto relativo al trasferimento del mercato settimanale del giovedì. Anzi mirando a conquistare un ‘ampia maggioranza consiliare, favorevole o contraria all’iniziativa, all’interno della quale in PD non potrà che essere legittimo protagonista.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI