venerdì 25 febbraio 2011

I fannulloni degli uffici e le insegnanti di mio figlio...

L'altra sera ero stanco ma contento.
La mattina mi ero recato a Palermo dove - in un ufficio dell'immenso assessorato alla Coperazione  di via degli Emiri - sono stato accolto da quattro persone, alcune "mutanghere" altre cordiali e gentili.
Uno (quello mutanghero) mi ha fatto accomodare nel divanetto della stanza della sala d'aspetto. L'altro si è alzato - mi è venuto incontro - e mi ha offerto un caffè della macchinetta. Il terzo ha cercato la mia pratica nel suo pc. L'altro ha fatto la fotocopia che richiedevo, consegnandomela.
Me ne sono salutando ed imprecando nell'ascensore. "Ma cavolo! Quattro persone per rilasciarmi la fotocopia di un documento!!!"
Quattro stipendiati della pubblica amministrazione per reggere un ufficio che può essere portato avanti solamente da una persona!!!
In effetti, i numeri sui dipendenti della regione siciliana parlano chiaro. La regione Lombardia ha 3129 dipendenti con una popolazione di 9.826.141 di abitanti e la regione Sicilia 19.739 dipendenti con 5.042.992 di abitanti. In pratica la Sicilia ha un dipendente regionale ogni 255 abitanti la Lombardia uno ogni 3140.
DA NON CREDERCI!!!
Poi a pranzo, alla radio, avevo sentito Umberto Bossi, parlare contro il sud e mi sono detto: "Questi un pò di ragione ce l'hanno".
Insomma, mi sono intristito. "Fanculo ho detto, devo avere il coraggio di andare via da qui, ma non ho palle".
Incavolato, sono tornato a Piazza e mia moglie mi ha "obbligato" ad andare insieme a lei al ricevimento di uno dei miei figli, quello che va in prima media.
Piano piano, nei corridoi della scuola dove andavo anch'io quand'ero bambino, il senso di "incazzatura" è passato ...
Perche ho visto parlare alcune vere siciliane, le insegnanti di mio figlio.
Piene di passione, di voglia di fare, brave, preparate.
Ho visto queste siciliane che con il loro lavoro fanno da contraltare al alcuni fannulloni che lavorano nelle pubbliche amministrazioni.
Ho visto queste insegnanti (che guadagnano di meno di quello che la mattina mi ha fatto la fotocopia a Palermo) amare i propri studenti svolgendo il propio dovere con passione e competenza.
Forse per questo, nonostante tutto, continuo ad amare questa terra.
Per la passione di queste siciliane... di queste donne che fanno le casalinghe, le madri e lavorano con amore e passione.
Ed allora mi sono detto: "Talè fanculo ai fannulloni io rimango in Sicilia".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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