lunedì 21 febbraio 2011

Marijuana ad Aidone in una masseria. Arrestato

             I poliziotti effettuano una perquisizione alla ricerca di sostanze stupefacenti in una abitazione-masseria della città della Venere di Morgantina, scoprendo della marijuana, nonché la presenza di uno straniero già destinatario dell’ordine di espulsione: straniero arrestato per inottemperanza all’ordine di abbandonare il territorio nazionale e pregiudicato denunciato per il possesso di sostanza stupefacente dai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato armerino”.



Nella mattinata scorsa, gli uomini della Squadra Mobile – diretti dal Vice Questore Aggiunto, dott. Giovanni Cuciti – unitamente ai colleghi del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno proceduto all’arresto di un cittadino straniero, tale NASSEF Talal di Mouhmed, Egiziano classe 1985,  per essersi trattenuto nel territorio dello Stato Italiano, in violazione del Decreto di Espulsione emesso dal Prefetto della Provincia di Enna lo scorso dicembre, e notificato, unitamente all’Ordine di lasciare il territorio dello Stato Italiano entro gg.5 emanato dal Questore di Enna, commettendo, dunque, il delitto previsto e punito dall’art.14/comma 5 ter D.to Lgs nr.286/98. La presenza dello straniero è stata riscontrata presso la casa di un pregiudicato aidonese tale B. D., classe 1976. Quest’ultimo pregiudicato B. D., con precedenti per detenzione e spaccio di stupefacenti, reati contro il patrimonio ed altro,  è stato denunciato per “Detenzione illecita di sostanze stupefacenti” ai sensi dell’ 73 del D.P.R. 309/90, per aver detenuto, proprio nell’abitazione oggetto di perquisizione da parte degli agenti, della sostanza stupefacente, tipo marijuana, in due involucri.
In particolare, nella mattinata scorsa, gli investigatori erei ed armerini, nel corso di una operazione di P.G. mirata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, effettuavano una perquisizione locale e personale a carico del pregiudicato B. D., presso la sua abitazione – masseria, sita in una contrada della città della Venere di Morgantina-
L’attività, iniziata con l’accesso nell’abitazione rurale – dove l’indagato, vive, all’interno di un’abitazione-masseria, con moglie e figli - permetteva, tra l’altro, di rinvenire nella cucina, sul davanzale, un momento prima che l’indagato riuscisse a disfarsene, due piccoli quantitativi di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, che veniva posta immediatamente sotto sequestro.
Nel corso dell’irruzione presso l’abitazione, altresì, l’odierno arrestato NASSEF Talal, veniva individuato all’interno dell’abitazione del pluripregiudicato, alloggiato in una camera da letto. 
Esperiti gli accertamenti del caso, nonché gli accertamenti dattiloscopici a carico dello straniero, si appurava che, proprio quest’ultimo, appena lo scorso dicembre, era stato destinatario di un ordine d’espulsione.
A carico del pregiudicato B.D., invece, veniva elevata la contestazione amministrativa prevista per chi fornisce alloggio a stranieri presenti irregolarmente sul territorio nazionale, senza darne preventivo avviso all’Autorità di P.S..
In considerazione dei fatti, sopra narrati, lo straniero veniva arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale erea, per essere posto a disposizione della A. G., per la conseguente direttissima, mentre il B.D, veniva, invece, segnalato alla Procura della Repubblica Di Enna, per l’accertato reato in materia di sostanze stupefacenti, nonché al Prefetto, Autorità amministrativa, per la omessa comunicazione di ospitalità a persona straniera.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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