mercoledì 2 febbraio 2011

Regolamento Palio dopo 18 mesi arriva in aula. Calamaio: "Il consiglio ha un grande compito"

Piazza Armerina. Oggi (mercoledì 2 febbraio) per la prima volta nella storia arriva il Palio dei Normanni arriva in consiglio comunale. Infatti, i venti consiglieri diretti da Calogero Centonze tratteranno il regolamento per lo svolgimento della manifestazione storica più importante della città. Finora la manifestazione ha avuto luogo grazie alle linee guida stilate dall’amministrazone comunale di concerto con le associazioni che collaborano alla realizzazione del palio.
“Questa volta invece c’è la possibilità di dotare il comune di uno strumento di effettiva rilevanza, visto che il consiglio è sovrano in materia di regolamenti - dichiara Riccardo Calamaio, presidente della commissione cultura”. Il tutto nasce grazie una richiesta del consigliere Paternicò che l’indomani dell’edizione del 2009 chiese che il Consiglio si rendesse soggetto interlocutore principale per un regolamento che non lasciasse libere interpretazioni agli organizzatori, soprattutto all’amministrazione. “ Dopo diciotto mesi il regolamento finalmente arriva in aula, ci sono voluti parecchi mesi di lavoro condotto dalla prima e quinta commissione consiliare in sinergia con l’amministrazione comunale. “La stesura del regolamento si basa sulle “Linee guida del Palio dei Normanni” emesse nel 2009 dall’Amministrazione Comunale, viene descritta l’organizzazione della manifestazione, la sua struttura, il corteo storico, il numero dei partecipanti e lo svolgimento delle tre giornate. Sono descritte le modalità di svolgimento della Giostra del Saraceno e sono descritte, in modo dettagliato, le modalità di svolgimento delle tre giornate ed il coordinamento dei raduni e delle sfilate dei vari cortei. “Ma l’elemento di novità rispetto alle linee guida consiste nell’inserimento delle regole per la programmazione e la gestione della manifestazione continua il consigliere Calamaio - che necessariamente devono essere effettuate seguendo i buoni principi di conomicità, garantendo la sicurezza e la salute dei partecipanti, degli spettatori e degli animali. A tale proposito, per un efficiente ordine pubblico il Comune dovrà intraprendere - tutte le iniziative necessarie ai fini di limitare al minimo i disagi per il transito veicolare e dei pedoni durante le fasi delle sfilate, avendo come obbiettivo oltre alla sicurezza anche l’economicità dell’intervento, organizzando la manifestazione in modo tale che il numero degli addetti al traffico ed alla vigilanza siano impiegati con razionalità ed efficienza.” Si tratta di un regolamento con il quale si vuole fare chiarezza conclude Calamaio - senza lasciare al libero arbitrio a scelte avvolte discutibili e soprattutto si vuole dare dignità a tutti gli organizzatori e partecipanti ch con molta passione e dedizione hanno il merito di far rivivere questa manifestazione popolare che caratterizza la nostra città. Sicuramente l’aula consiliare è il luogo dove finalmente sarà fatta chiarezza su molti  punti finora insoluti.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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