sabato 26 marzo 2011

Gli abitanti dei Aidone adottano i progetti degli studenti della Kore.

Aidone. Gli abitanti di Aidone aprono le proprie case ai progetti degli studenti della facoltà di architettura della Kore di Enna per una mostra di progetti sull’area del “Castellacccio”. Dieci abitazioni dell’area del Castello di Aidone si trasformeranno oggi in punti di esposizione dei progetti realizzati dagli studenti del Laboratorio di progettazione architettonica guidati dal professor Gero Marzullo. Altri lavori saranno esposti dentro una piccola stazione di avvistamento della guardia forestale e dentro una piccola chiesetta risalente alla fondazione del castello.
Dice il professor Gero Marzullo “abbiamo fortemente voluto che i ragionamenti didattici escano dal chiuso delle aule universitarie ed entrino nelle case della gente. I progetti racchiudono l’esperienza di circa 100 studenti che sono intervenuti sulla valorizzazione dell'area del Castello Normanno con un ipotesi di Parco archeologico. L'istallazione dei lavori ha rappresentato un momento importante tanto per i proprietari quanto per gli studenti. Almeno per un giorno, i proprietari delle case, vedranno la contaminazione  del loro spazio più intimo e privato in uno spazio pubblico. La condivisione dei progetti esposti sarà anche un'occasione per registrare il loro punto di vista sul possibile sviluppo di quel contesto. Gli studenti – continua Marzullo - entreranno nelle case non più come qualunque persona può accedere in un luogo, ma con gli occhi di chi deve trasformare, anche se solo molto parzialmente quell'ambiente, rendendosi conto di quanta responsabilità comporta il gesto di modificare uno spazio”. L’attività del Laboratorio di progettazione architettonica, del Prof. Gero Marzullo, ha avuto lo scopo di favorire una concreta esperienza di dialogo e partecipazione.  Il coinvolgimento degli abitanti della zona del Castello di Aidone rientra all’interno di “Innesti”, iniziativa proposta dal Laboratorio di progettazione architettonica 4 e dai corsi di Storia dell’architettura 2 e Storia e metodi dell’architettura (prof.ssa Chiara Baglione), presentato ieri con una lezione lezione magistrale intitolata “Tra i muri del tempo. Riflessioni  su architettura, archeologia e città”.Oggi si svolgerà una visita guidata dall’architetto Meli presso il cantiere della villa del Casale a Piazza Armerina. Di seguito è prevista la visita al sito archeologico di Morgantina. Infine, dalle 14,30 dopo una prolusione nella salone della Chiesa di San Lorenzo gli abitanti della zona apriranno le loro case per adottare un progetto realizzato dai giovani studenti.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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