sabato 26 marzo 2011

Reazioni sulle dimissioni del presidente del consiglio Calogero Centonze

TUDISCO
“Presto parlerò con il capogruppo del mio partito Carmelo Gagliano, con i direttivo e tutti insieme decideremo cosa fare sulla vicenda della presidenza del consiglio comunale. Il nostro partito si distingue per la compartecipazione alle decisione da parte di tutti i componenti del partito”.
MATTIA
“La nostra linea preferenziale è quella regionale. Quindi ci proporremo di ragionare insieme ad UDC e PD, quello che fa riferimento al segretario Ranieri Ferrara. Credo che la città non possa rimanere a lungo senza presidente del Consiglio. E’ nostra intenzione accelerare i tempi della elezione per non bloccare la macchina amministrativa. Più attendista la linea di Fabrizio Tudisco coordinatore del PDL.
FERRARA
“Il dimissionario presidente del consiglio comunale Calogero Centonze ha la piena solidarietà politica e vicinanza personale mia e del Partito Democratico che mi onoro di rappresentare.  Ho parlato più volte con l’ex presidente - prosegue Ferrara- e non posso che confermare la nostra comune ed assoluta unità di intenti di rianimare la moribonda politica cittadina.
Serve uno scatto di orgoglio, occorre innescare un processo di cambiamento reale che investa tutta la nostra comunità, bisogna uscire dai blocchi dell’isolamento e lavorare per far assurgere Piazza Armerina, al ruolo che merita di occupare nel panorama politico regionale. “
Conclude Ranieri Ferrara: “ Respingo con sdegno tutte le speculazioni misere sulla scelta del presidente Centonze, fatte spesso senza conoscere i fatti ed in malafede. Il momento è delicatissimo per la nostra città ed a tal proposito mi adopererò, per consentire al consiglio comunale, di avere, in tempi rapidi, un nuovo presidente, saggio, competente e di illuminata visione politica. Una guida che possa al meglio rappresentare il Consiglio Comunale, nelle azioni politiche, assai importanti, che bisognerà intraprendere, nell’esclusivo interesse della città, nell’immediato futuro. Questo PD, è oggi, una delle forze politiche protagoniste a livello regionale di riforme storiche, vedi la semplificazione amministrativa e la nuova legge elettorale e non potrà sottrarsi a questo ruolo nella città di Piazza Armerina.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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