di Marta Furnari
Grande e qualificata partecipazione della società civile e di rappresentanze istituzionali , al di là di ogni aspettativa, in occasione della presentazione del libro “100% Sbirro” da parte dell’autore I.M.D (anonimo per motivi di sicurezza), poliziotto della Sezione Catturandi della Squadra mobile di Palermo, presso il Circolo Legalità e Sviluppo di Piazza Armerina.
Grande e qualificata partecipazione della società civile e di rappresentanze istituzionali , al di là di ogni aspettativa, in occasione della presentazione del libro “100% Sbirro” da parte dell’autore I.M.D (anonimo per motivi di sicurezza), poliziotto della Sezione Catturandi della Squadra mobile di Palermo, presso il Circolo Legalità e Sviluppo di Piazza Armerina.
L’ iniziativa esclusiva del circolo piazzese, fortemente voluta dal presidente Ranieri Ferrara, dall’eurodeputato Rosario Crocetta, e dal senatore Beppe Lumia, con la partecipazione straordinaria dell'autore, ha registrato la presenza delle rappresentanze istituzionali del Questore di Enna, dott Salvatore Patanè, il Capo della Squadra Mobile di Enna, dott. Giovanni Cuciti, del Comandante Compagnia Carabinieri, Cap. Michele Cannizzaro, del Commissario Capo della P.S., dott. Gabriele Presti, la presenza del segretario nazionale del SIAP ( Sindacato Italiano Autonomo Polizia), Luigi Lombardo, e del presidente associazione antiracket di Gela, Caponetti.
Rosario Crocetta nel corso del suo intervento ha detto: ”La testimonianza diretta, non mediata, nella lotta al crimine e alla mafia, di persone come l’autore di questo libro, che dedicano tutta la loro vita alla ricerca e alle indagini per la cattura di pericolosi latitanti come Provenzano a Palermo, ed Emanuello a Gela, richiede un paziente e certosino lavoro di intelligence, ma paradossalmente nella antica cultura siciliana, chi combatte il crimine è chiamato sbirro mentre invece gli appartenenti alle organizzazioni mafiose sono chiamati uomini d’onore”.
Crocetta ha proseguito parlando del Circolo Legalità e Sviluppo: “L’impegno profuso sul territorio dal circolo, è all’avanguardia, nella sensibilizzazione del tessuto sociale per la lotta alla mafia, l’attività iniziata dal compianto Franco Ferrara viene oggi continuata da Ranieri con l’impegno e l’entusiasmo che solo i giovani sanno imprimere”.
L’autore del libro ha ringraziato per l’iniziativa del circolo e ha descritto la vita degli uomini della Catturandi di Palermo: “Con i miei libri, il primo “Catturandi” e poi “100% Sbirro” ho desiderato far conoscere la vita vissuta dagli uomini della Catturandi , fatta di tante rinunzie personali che coinvolgono le rispettive famiglie, voglio così dare un volto a tutti noi che nelle fasi dell’arresto dei latitanti veniamo visti nell’immaginario collettivo come gli uomini senza volto”.