Una nota fatta pervenire da Giuseppe Mattia, ufficializza l’incontro tanto atteso tra una delegazione di Piazza Armerina e l’Assessore regionale Massimo Russo in data 15 Aprile alle ore 15.00.
Infatti l’incontro di sabato 9 aprile tra il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, l’on. Paolo Colianni e la delegazione di Piazza Armerina rappresentata da Massimo Diseri, Giuseppe Mattia e Filippo Miroddi, ha già sortito i primi risultati.
Forse e’ il primo passo, dichiara Giuseppe Mattia, di un’interlocuzione volta a tutelare la struttura ospedaliera del Chiello, la quale merita ben altre attenzioni, rispetto all’analisi dei freddi numeri del piano di rientro.
Tra l’altro il grande bacino di utenza del Chiello che sconfina nelle province di Catania e Caltanissetta, la vicinanza ai grandi poli turistici di Aidone e Villa Romana del Casale, la storia e le tradizioni del nostro ospedale, la granda professionalità ed efficienza del personale, la mancanza in provincia di Enna di alternative alla sanità pubblica (cosa possibile in altre provincie dove sono presenti diverse strutture sanitarie private);
Giustificano una difesa forte e determinata della struttura che ha tutelato per tanti decenni la salute dei cittadini, ha portato lustro e prestigio alla nostra comunità ed infine non meno importante ha garantito una grossa fetta di economia.
Mattia invita inoltre all’unità, che oggi ritiene indispensabile per vincere questa grande battaglia in un periodo di grandi tagli e restrizioni. Oggi ogni parte politica, sindacale, sociale etc ha il dovere di mettere in campo tutto quello che può esprimere e rappresentare per il raggiungimento del miglior risultato.
Oggi il riconoscimento va a chi ha permesso questo importante incontro, riuscendo,dove altri purtroppo non erano riusciti nell’intendo.
Da questo confronto con l’assessore Russo, può iniziare un dialogo su cui costruire la trincea difensiva a tutela del nostro ospedale dai tagli indiscriminati che si stanno verificando ovunque.
Mattia suggerisce inoltre di puntare non solo sulla difesa odierna della ginecologia, ma sull’intera struttura ospedaliera, in particolare su una cardiologia sufficientemente efficiente e su tutti i reparti che garantiscono l’urgenza e l’emergenza.
All’incontro di venerdì 15 aprile ovviamente verranno invitati il Sindaco massima autorità sanitaria, tecnici e sindacati che potranno dare un valido supporto e competente nelle varie richieste e motivazioni di difesa.
