martedì 17 maggio 2011

Area artigianale in dirittura d'arrivo. Ulteriore impegno di spesa

Carmelo Nigrelli
Piazza Armerina. Area artigianale sempre più vicino. Il sindaco Nigrelli e la sua giunta hanno deliberato l’assunzione di un ulteriore impegno di spesa finalizzato a coprire la compartecipazione per la realizzazione dell’area artigianale. Il progetto delle opere di urbanizzazione dell’area artiginale di contrada Bellia, redatto dall’Ufficio tecnico diretto da Mario Duminuco, prevedeva una spesa per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, di cui 2.976 mila circa di contributo e la restante parte a carico del Comune, per realizzare tutte le opere di urbanizzazione che consentiranno di insediare circa 15 mila mq di capannoni, a ridosso dello svincolo Piazza Armerina nord della 117/bis.
Il progetto inserito nella graduatoria con D.D.G. n. 1884/3S del 06/07/2009 relativa al bando pubblicato sulla Gazzetta Uffuciale della Regione del 02/05/2008 era stato, in un primo momento, escluso dal finanziamento a causa di alcuni problemi riguardanti le aree artigianali del comune di Ramacca. Dopo un energico intervento del sindaco e dell’assessore ai Lavori pubblici, il progetto era stato inserito in graduatoria, sebbene collocato al di fuori dei posti utili per il primo finanziamento e solo successivamente finanziato con decreto dell’Assessorato regionale dell’Economia, operando una variazione di bilancio determinante l’aumento della disponibilità di somme per gli interventi esclusi in un primo momento. Le casse regionali finanziano la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria dell’area: strade, impianti, infrastrutture, che poi saranno destinati agli insediamenti produttivi. In fase di progettazione esecutiva si è reso necessario prevedere un ulteriore impegno di spesa per l’aumento della compartecipazione del Comune di 47.000 euro circa., portando la cifra a 606.500 euro circa, di cui 449.500 recuperati dagli assegnatari dei lotti edificabili.



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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