E città in difficoltà.
Occorre trovare 600 mila euro entro il 31 agosto per coprire il buco del bilancio di previsione.
Lunedì, il consiglio comunale ha bocciato inesorabilmente la proposta del sindaco sull'addizionale IRPEF e sull'accise bolletta elettrica.
La città soffre l'assenza della politica e la infantile contrapposizione dentro il partito democratico che ha portato Nigrelli a non avere più la maggioranza che aveva conquistato alle amministrative del 2008.
Lunedì, in consiglio, a favore della proposta del sindaco solo 6 consiglieri, i soliti fedelissimi Venezia, Adamo, Azzolina, Lotario, Grillo e Monasteri.
Contro tutto il resto dei consiglieri comunali, compreso Vitali che fino ad oggi aveva appoggiato le politiche di Nigrelli.
Risultato è che mancano i soldi per sistemare il bilanzio.
Secondo Nigrelli il voto contrario dei consiglieri è frutto di "irresponsabilità".
Dopo la trattazione dei primi due punti, irpef ed accise enel, il consiglio comunale è stato rinviato ad oggi.
Alle ore 18.00 si parlerà della privatizzazione dell'asilo nido.
Vediamo cosa faranno i nostri eroi consiglieri comunali.
Se approveranno la proposta di privatizzazione della giunta oppure se continueranno con l'onerosa attuale gestione.
Speriamo bene