Sono uno dei tanti deluso di questa nostra cittadina, di come viene preparato il Palio dei Normanni. Ho fatto parte con tanto entusiasmo da 15 anni a questa tradizione, ed ogni anno lo visto sempre a degenerare.
La politica ha fatto da padrone a questa organizzazione in ogni anno; raccomandazioni, commissioni con politici oppure altri in sostituzione dei politici a fare da padri e padroni del palio .
La politica ha fatto da padrone a questa organizzazione in ogni anno; raccomandazioni, commissioni con politici oppure altri in sostituzione dei politici a fare da padri e padroni del palio .
Dico al Sig. Sindaco, ma come è possibile fare degenerare questa festa che rappresenta il momento più forte del nostro PAESE. Selezioni di plotoni costituiti da bambini, rappresentazioni di notabili con difficoltà di essere selezionati per pochi centimetri, (dove vogliono loro) non sono sufficienti per essere scelti.
Non è e non sarà più il palio organizzato da quei Signori URZI’ e VULLO uomini di responsabilità , ma soprattutto pieni di culturismo e dignità personale. Oggi con questi responsabili che ci sono non saprei distinguere e definirli perché non so quali sono i loro compiti. Uno chiede qualcosa inerente al Palio ti dicono di rivolgersi a Tizio e Caio oppure a quel Assessore, Insomma il Palio è nelle mani di nessuno; si fa questa manifestazione tanto per farla, oppure per consegnare quei “QUATTRO SOLDI” dove c’è sempre la guerra a chi ne tocca di più. Sarebbe meglio sospendere per qualche anno il Palio e trovare gente capace all’organizzazione senza l’inclusione della politica. Si potrebbe fare gemellaggio con le città che sanno organizzare vedi:
(Siena, Asti e altri) con la partecipazione di personaggi senza lucro, così si valorizza la responsabilità di chi partecipa alla manifestazione.
Inoltre si può premiare il migliore plotone, la copia di notabili più seri la figurazione del personaggio così come avviene per i giostranti che alla fine oltre ai vincitori si premia il migliore cavaliere. Così facendo si può eliminare pure quella arroganza di alcuni cavalieri che fino ad oggi si sono avvicendati prima i nonni poi i padri e poi i figli e per ultimi i nipoti. Insomma non c’è spazio .
Pertanto un invito ai responsabili eliminate tutto il marciume esistente e rinnovate questo palio con quella bellezza storica che gli appartiene.
Infine invitate associazioni riconosciuti in campo regionale e nazionale che di spettacolo e turismo sanno organizzare.