COMUNICATO STAMPA
Il sindaco ha ben poco da lamentarsi, ed è fallimentare ed estremamente scorretto da un punto di vista politico fomentare false e scorrette paure di tagli nei servizi sociali e dunque anche di posti di lavoro. Se solo avesse attuato il suo programma elettorale, nel punto che prevedeva la riorganizzazione dei servizi sociali con nuovi metodi di affidamento dei servizi stessi, oggi probabilmente non ci sarebbe motivo di alcun taglio dell’assistenza agli anziani e degli altri servizi come annunciato.
Già l'anno scorso con l’emendamento al bilancio 2010 avevamo chiesto, esplicitamente, che si utilizzassero i buoni voucher ed il sistema degli accrediti per risparmiare e migliorare la qualità delle erogazioni dei servizi sociali. Tutti sanno cosa ci è stato risposto con il netto “niet” espresso dal Sindaco da un punto di vista politico e dai dirigenti in termini amministrativi. Noi abbiamo sempre incentrato la nostra azione politica su fatti e non su proclami o annunci: a Piazza Armerina l'assistenza domiciliare anziani costa circa 340.000 per 173 anziani per 2 ore settimanali mentre ad Enna 176 anziani, tutti ultrasessantacinquenni godranno dell’assistenza domiciliare, grazie ad una convenzione con le cooperative ennesi per lo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare. Con un costo di circa 200.000 euro. E per tre ore alla settimana. Anziché denigrare il Consiglio comunale o parte dei consiglieri comunali che si sono rifiutati di mettere le mani in tasca ai cittadini per garantire le sacche di clientela gestite dai suoi “grandi” assessori e lanciare demagogiche accuse per camuffare il proprio fallimento gestionale nel settore dei servizi sociali utilizzi il metodo dei buoni di servizio, che offrono il vantaggio della snellezza operativa e permettono ai beneficiari ampia facoltà di scelta. Sin dalla prossima scadenza del 20 Agosto dell’assistenza domiciliare dia spazio al “mercato”, e metta gli anziani in condizione di scegliere le cooperative migliori e più affidabili per offerta di servizi. Con benefici per tutti, dagli anziani alla qualità del servizio, dai lavoratori alle casse del bilancio comunale. Oppure continui il nostro Sindaco a piangere lacrime di coccodrillo facendo finta di voler difendere i posti di lavoro di tutti ma in realtà continuare a foraggiare con i soldi dei cittadini piazzesi posti di lavoro di parenti ed amici di amministratori attuali e precedenti. Per una volta, dopo tre anni di dispotismo poco illuminato, il sindaco Nigrelli metta da parte l’arroganza e la saccenza e si apra al confronto con le forze politiche, sindacali e le parti sociali.
I consiglieri Comunali
Capizzi Giuseppe
Centonze Calogero
Failla Calisto Luca