lunedì 22 agosto 2011

Tudisco sulla soppressione della provincia."Non commettiamo l'errore di fare una guerra tra poveri"

Piazza Armerina. “E' sbagliato alimentare tensioni in un momento così complesso e delicato dando spunto alle inevitabili risposte con riferimenti storici di supposta prevalenza di Enna su Piazza. Non è piu' tempo di guerra dei poveri . Cui prodest?”. Sulla vicenda della soppressione della provincia di Enna interviene anche il coordinatore del PDL Fabrizio Tudisco che dice: “La possibile soppressione della provincia di Enna in questi giorni occupa largo spazio nelle cronache locali dei principali quotidiani . Prese di posizione a difesa della provincia si sprecano:


Non c'è politico locale, soprattutto ennese, che non abbia fatto le dichiarazioni di rito del tipo "faremo le barricate" "c'incateneremo davanti a Montecitorio", pertanto fa notizia qualche voce fuori dal coro che sorniona gioisce alla cancellazione dell'odiata Enna , giusta nemesi politica che rimedia presunti torti e soprusi subiti dai Piazzesi dal 1926 ad oggi. L'analisi per certi versi è condivisibile ma è viziata da cortigianeria e dal consueto calcolo di voler testare e provocare per aumentare la confusione nell'elettorato. I proclami con rigurgito d'orgoglio locale spesso celano ben altri obiettivi e proprio in questo caso ho la sensazione che si tenda a pilotare la presunta voglia piazzese di rivalsa sugli ennesi spingendosi addirittura a suggerire la balzana annessione di Piazza Armerina alla provincia di Catania . Oggi piu' che mai il territorio ha bisogno di unità e non certo di divisioni. E' sbagliato alimentare tensioni in un momento così complesso e delicato dando spunto alle inevitabili risposte con riferimenti storici di supposta prevalenza di Enna su Piazza . Queste due Città hanno una straordinaria e ricca storia di cultura e tradizioni dando inoltre i natali ad eminenti personalità del mondo della politica dell'800 e del primo novecento per non citare tutte le altre che ne hanno segnato sensibilmente le rispettive storie e culture. Ho svolto il ruolo di assessore provinciale al turismo per due anni , dal 2008 al 2010 ed ho avuto mode di visitare e conoscere la provincia di Enna e tutti i 20 comuni del comprensorio restando sorpreso e meravigliato di quante risorse naturalistiche, culturali ed architettoniche si celino in questo particolare e per certi versi esclusivo territorio”.



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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