Piazza Armerina. “E' sbagliato alimentare tensioni in un momento così complesso e delicato dando spunto alle inevitabili risposte con riferimenti storici di supposta prevalenza di Enna su Piazza. Non è piu' tempo di guerra dei poveri . Cui prodest?”. Sulla vicenda della soppressione della provincia di Enna interviene anche il coordinatore del PDL Fabrizio Tudisco che dice: “La possibile soppressione della provincia di Enna in questi giorni occupa largo spazio nelle cronache locali dei principali quotidiani . Prese di posizione a difesa della provincia si sprecano:
Non c'è politico locale, soprattutto ennese, che non abbia fatto le dichiarazioni di rito del tipo "faremo le barricate" "c'incateneremo davanti a Montecitorio", pertanto fa notizia qualche voce fuori dal coro che sorniona gioisce alla cancellazione dell'odiata Enna , giusta nemesi politica che rimedia presunti torti e soprusi subiti dai Piazzesi dal 1926 ad oggi. L'analisi per certi versi è condivisibile ma è viziata da cortigianeria e dal consueto calcolo di voler testare e provocare per aumentare la confusione nell'elettorato. I proclami con rigurgito d'orgoglio locale spesso celano ben altri obiettivi e proprio in questo caso ho la sensazione che si tenda a pilotare la presunta voglia piazzese di rivalsa sugli ennesi spingendosi addirittura a suggerire la balzana annessione di Piazza Armerina alla provincia di Catania . Oggi piu' che mai il territorio ha bisogno di unità e non certo di divisioni. E' sbagliato alimentare tensioni in un momento così complesso e delicato dando spunto alle inevitabili risposte con riferimenti storici di supposta prevalenza di Enna su Piazza . Queste due Città hanno una straordinaria e ricca storia di cultura e tradizioni dando inoltre i natali ad eminenti personalità del mondo della politica dell'800 e del primo novecento per non citare tutte le altre che ne hanno segnato sensibilmente le rispettive storie e culture. Ho svolto il ruolo di assessore provinciale al turismo per due anni , dal 2008 al 2010 ed ho avuto mode di visitare e conoscere la provincia di Enna e tutti i 20 comuni del comprensorio restando sorpreso e meravigliato di quante risorse naturalistiche, culturali ed architettoniche si celino in questo particolare e per certi versi esclusivo territorio”.
Agostino Sella