Per comprendere bene le cause di questa mia sensazione bisogna capire semplicemente come si muovono i consiglieri comunali e chi sono. Infatti per intendere i movimenti di gruppo dei consiglieri si dovrebbe ogni mese fare una conta e una mappa dell’aula consiliare e sovrapporla a quella vecchia in modo da capire chi è maggioranza, chi è opposizione, chi sostiene l’amministrazione e chi non lo fa.
Un'altra strana sensazione è data dal fatto che i consiglieri comunali della nostra città non sono e non pensano d’essere esempio civile nei confronti degli altri cittadini: ci sono consiglieri che posteggiano sistematicamente in doppia fila, fanno acquisti presso commercianti ambulanti che non hanno autorizzazioni per la vendita etc. Il consigliere comunale dovrebbe essere quello che più di tutti dovrebbe rispettare la legalità e le regole, specialmente nei piccoli centri nei quali l’occhio dei cittadini è anche attento ai comportamenti di vita dei politici locali.
Per fare un po’ di esempi: Il consiglio comunale ha sistematicamente dimenticato, come anche l’amministrazione, le politiche giovanili e quelle sportive, pur avendo all’interno del civico consesso giovani e persone molto vicine allo sport.
La consulta giovanile lanciata dall’amministrazione comunale precedente si è arenata anche dopo la riedizione dello statuto che, ancora più snello, poteva aiutare a far partire questo prezioso strumento: in questo caso nessuno dei consiglieri si è interrogato sulla vicenda.
Per quel che riguarda le politiche sportive, a parte il plauso all’amministrazione per la costruzione di nuovi impianti sportivi, non esiste nessun tipo di organizzazione e regolamento per la gestione degli impianti: centinaia di ragazzi sono costretti ogni mese a versare migliaia di euro a strutture sportive private che nulla hanno da invidiare, a parte la gestione, agli impianti del comune.
Inoltre i signori consiglieri comunali devono sentirsi fortunati del fatto che la maggior parte dei cittadini del comune sono all’oscuro della problematica relativa alla lunghissima elezione del presidente del consiglio e quindi allo sperpero di denaro pubblico avvenuto solo per faide più o meno interne ai gruppi consiliari.
Un piccolo plauso va fatto a pochi consiglieri che fanno continuamente sforzi per tenere uniti gruppi consiliari e che a volte pensano al bene di tutti e non solo a quello dei parenti, degli amici, degli amici degli amici, etc.
ANDREA ARENA
PS. Mi scuso con andrea e alessandro. Li avevo scambiati. Ma in fondo sono fratelli e hanno lo stesso sangue. In comune hanno due straordinari genitori.
ANDREA ARENA
PS. Mi scuso con andrea e alessandro. Li avevo scambiati. Ma in fondo sono fratelli e hanno lo stesso sangue. In comune hanno due straordinari genitori.