mercoledì 21 dicembre 2011

Bascetta sull'acqua. Nonostante il referendum siamo peggio di prima. Tutti i politici si sono squagliati

Comunicato sindacale sulla mancata pubblicizzazione dell’acqua.
Cari concittadini, ci risiamo……a distanza di ben 6 mesi di distanza dal referendum sull’acqua e sui servizi pubblici siamo di nuovo al punto di partenza, anzi peggio, per il semplice fatto che, come cittadino, prima ancora che come utente, mi sento preso in giro e, come me, migliaia di famiglie piazzesi e non solo, che nella provincia si ritrovano le amministrazioni comunali che non hanno applicato il normato del referendum svilendo e umiliando la decisione del popolo sovrano. Di nuovo ci tocca scendere in piazza e percorrere le strade di Piazza Armerina urlando la rabbia di chi si sente defraudato del proprio potere di rappresentanza e della capacità di decidere. L’esito del referendum è stato tradito!!!Diciamolo chiaramente che la pubblicizzazione non interessa a nessuno dei nostri rappresentanti istituzionali..Dove sono tutti quei partiti che tanto si sono sbellicati nella promozione del referendum?....Dove sono i nostri consiglieri?.....Si sono squagliati tutti perché parlare di acqua pubblica oggi è “politicamente scorretto”, lo so!.......



Non è conveniente andare a scomodare poteri forti o paventate consorterie d’affari che speculano e lucrano sulla rabbia e sull’ impotenza della povera gente. E’ la lotta secolare e infinita tra gli ultimi, i “paria” di gandhiana memoria e i “puri”, i membri di quella casta oligarchica che spadroneggia e decide sulle sorti, sui destini e, puranche, sull’acqua della gente che in questo momento politico e congiunturale non è rappresentata ( mi rammarica dirlo ma è una constatazione!) da nessuno, ma proprio da nessuno!!!!!!! E così tocca, come sempre, alla O.S. che rappresento, di scendere per le strade della nostra sfortunata città per informare la gente ignara che tutto sta spassando sulla nostra testa, pure il referendum che 27 milioni di italiani hanno voluto e vinto, con buona pace della nostra amministrazione che, evidentemente, ha altre cose molto più importanti a cui pensare. Ma ricordatevi che si scrive acqua ma si legge democrazia!



Piazza Armerina, 19 dicembre 2011 Il coordinatore provinciale COBAS

Bascetta Luigi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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