Replica a Roberto Velardita
In merito al post di Roberto Velardita pubblicato sul blog di Agostino Sella, è opportuno, per dovere di una corretta informazione, precisare quanto segue:
- Per un mero disguido materiale il progetto relativo ai lavori di manutenzione del campo sportivo comunale, perché solo tale struttura era interessata dal bando, è stato presentato con un giorno di ritardo, e cioè il 04/10/2011, rispetto alla scadenza prevista del 03/10/2011. L’errore, del quale l’Amministrazione per prima si dispiace, è nato anche dall’indotta convinzione da parte di altri organismi (cosa che probabilmente è capitata anche al comune di Enna) che la proroga di 90 giorni della scadenza del bando rispetto alla data precedente del 04/07/2011, spostasse la stessa, sic et simpliciter, al 04/10/2011. Tale convinzione ha distolto l’attenzione dal fatto che i 90 giorni naturali e consecutivi avrebbero dovuto tenere conto della circostanza che il mese di agosto ha 31 giorni e non 30 e che pertanto gli stessi non corrispondevano esattamente a tre mesi ma a tre mesi meno un giorno.
- Il puntuale rispetto della scadenza non avrebbe voluto dire che i 550.000,00 euro previsti dal progetto regolarmente approvato dall’Amministrazione, previa acquisizione dei dovuti pareri del caso, di cui € 374.158,78 per lavori ed € 175.841,22 per somme a disposizione dell’Amministrazione, sarebbero stati immediatamente disponibili al momento della sua presentazione, ma avrebbe solo consentito allo stesso di potere, eventualmente, essere inserito in graduatoria con una posizione che oggi, e siamo i primi a dire purtroppo, non è dato sapere quanto lusinghiera da potergli permettere di essere finanziato.
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La spesa prevista dalla Regione per finanziare le opere partecipanti al bando ammonta complessivamente a 51 milioni di euro per tutte le nove provincie che hanno nell’insieme, da notizie avute, provveduto a presentare oltre 350 progetti per una previsione di spesa di oltre 200 milioni di euro (solo le sedici richieste presentate dai comuni della provincia di Enna ammontano a 17 milioni di euro) che, come è facile intuire, difficilmente, salvo impinguamenti dell’apposito capitolo, riusciranno ad essere tutti finanziati.
Per quanto sopra precisato, senza volere entrare nel merito dell’utilizzo di vocaboli quali “disgusto” o “vergogna” utilizzati da Roberto Velardita nella propria esternazione, peraltro tipici di una comunità, la nostra, ad essi molto sensibile in quanto sempre propensa e pronta a puntare il dito alla ricerca di colpe e relativi colpevoli e poco propensa, in occasioni che lo richiederebbero, a riconoscere impegno e meriti altrui, l’Amministrazione, seppur dispiaciuta per l’accaduto, non ritiene dovere attribuire responsabilità o ricercare particolari colpevoli all’interno di una struttura tecnica che nel corso dei tre anni e mezzo di governo della città gli ha consentito di partecipare puntualmente a tutti i bandi cui ha avuto occasione di partecipare consentendogli l’ottenimento di finanziamenti rilevanti (vedi, giusto per citarne alcuni, area artigianale, lavori quartiere Itria, cantieri di lavoro, 8 progetti inseriti nel PIST di cui due di fresco finanziamento e gli altri sei in attesa, lavori di ristrutturazione e adeguamento di diversi edifici scolastici) che hanno contribuito e che contribuiranno, in un momento a dir poco difficile, a creare occupazione ed economia.