Assemblea Regionale siciliana
Gruppo MPA
ON. Paolo Colianni
Comunicato Stampa
Presso la Commissione Attività
produttive dell’ARS si è insediata la sub commissione per l’innovazione tecnologica
nel settore informazione nell’ambito istruttoria ddl 369 (legge sull’editoria).
L’organo, a presiedere il quale è
stato chiamato l’on. Paolo Colianni (MPA) ha già ascoltato, tra gli altri
Demetrio Crucitti, attuale direttore della Sede rai della Calabria, Alessandra Palma,
componente Corecom Sicilia, e Fino Buono,
dirigente dell’Oasi di Troina (EN): compito della subcommissione, infatti, è anche
quella di verificare la possibilità di sinergie operative per una innovativa sperimentazione.
“Si tratta di definire - spiega
il presidente della subcommissione Colianni - un accordo operativo (anche alla luce della
ormai prossima assegnazione delle frequenze tv) per avviare uno studio e realizzare una ipotesi di lavoro basata su una piattaforma tecnologica
che permetterà di dare un nuovo servizio alle famiglie siciliane attraverso
apparati satellitari”.
Colianni ha già prediposto un
apposito ddl (n. 863) che prevede la realizzazione di una
piattaforma satellitare o digitale terrestre sotto l’egida della Presidenza
della Regione, che fornirà servizi erogati da centrali operative di servizio pubbliche
e private che potranno usare questa ‘autostrada telematica’ per gestire servizi
essenziali e fornire contenuti innovativi, quali servizi domiciliari di assistenza, alfabetizzazione, assistenza ai malati oncologici.
“Attraverso queste nuove
opportunità - aggiunge Colianni - sarà
possibile promuovere nuovi servizi per permettere ad ogni cittadino di fare del
proprio televisore una piattaforma permanente capace di connettersi con
molteplici realtà esterne e, principalmente con la Pubblica amministrazione
regionale”.
Questo strumento potrà integrarsi
con l’ormai diffuso web, ma sarà piu’ vasto perché non presuppone alcuna
conoscenza informatica.
“Questa rete – spiega - permetterà, attraverso l’attivazione di vari
servizi, di raggiungere quei cittadini che hanno difficoltà a utilizzare
Internet, gli anziani, i disoccupati, gli utenti di prestazioni sanitarie,
studenti, genitori e turisti. A essere veicolati sulla TV digitale saranno
servizi sociali, socio – sanitari, informativi ed istituzionali e, man mano che
se ne conosceranno le effettive potenzialità, ogni altra prestazione offerta
dalla Pubblica amministrazione oggi accessibile solo tradizionalmente”.
“Adesso conclude il presidente
della sub commissione - sarà necessario
progettare e realizzare un software applicativo originario capace di gestire i
servizi interattivi. La rete rappresenterà un’autostrada telematica alla quale
far afferire i servizi più importanti della P.A. (servizi domiciliari,
alfabetizzazione alla salute, SOS famiglia, aiuto ai malati oncologici e
terminali e loro familiari) e in ogni caso rappresenterà uno strumento che
riumanizzando la tecnologia la porrà al servizio del cittadino”.