lunedì 12 marzo 2012

Microcredito per le famiglie povere grazie alla Caritas. Ecco come.

Piazza Armerina. Al via il microcredito per le famiglie povere. A promuovere l’iniziativa la diocesi di Piazza Armerina guidata dal vescovo Michele Pennisi attraverso la Caritas diocesana con l’obiettivo di contribuire a combattere la povertà e l’esclusione sociale, in collaborazione con la Regione siciliana che ha varato il programma di Microcredito per le famiglie povere a basso reddito.
“Il microcredito potrà essere richiesto dalle famiglie che presentano un indicatore ISEE non superiore ai 13.000 euro ed entrate derivanti da attività lavorativa o da altre fonti, al fine di soddisfare esigenze abitative, di tutela della salute, attinenti ai percorsi educativi e di istruzione o alla realizzazione di progetti di vita familiare volti a sviluppare e migliorare condizioni sociali, economiche e lavorative delle famiglie stesse” ha spiegato il dott. Calò, dirigente dell’assessorato economia della Regione Sicilia. Ai fini dell’attuazione dell’iniziativa la Regione Siciliana ha creato un fondo di garanzia gestito dall’Unicredit e Banca Credito Cooperativo. Ha detto il dottor Costa vice direttore per le banche dell’area commerciale Enna-Caltanissetta: “E’ un fondo che si autoalimenta: se le famiglie restituiranno ciò che viene loro prestato, dando così ad altre famiglie l’opportunità di godere di questa possibilità. Le famiglie possono accedere al credito con un tasso fisso e restituire il denaro in tempi ragionevoli”. L’importo massimo di ogni finanziamento di microcredito non può superare i 6.000 euro ed estinto il primo si può accedere a successivi per un massimo di 25.000 euro. Per accedere ai prestiti le famiglie dovranno rivolgersi agli organismi no profit convenzionati a titolo gratuito con la Regione, tra cui la Diocesi che tramite la Caritas si occuperà di accompagnare, sostenere, informare le famiglie in questo cammino. Irene Scordi, vice direttore Caritas diocesana: “sottolineo l’importanza dei rappresentanti delle caritas parrocchiali, i quali conoscono profondamente gli individui appartenenti alle fasce economiche più deboli e saranno loro a segnalare e accompagnare la famiglia in difficoltà agli sportelli Caritas attivi nei comuni di Piazza Armerina, Gela, Mazzarino e Niscemi. Nell’occasione il vescovo Michele Pennisi ha detto: "ricordo l’importanza della Quaresima di Carità, la cui raccolta viene devoluta in favore dei nostri missionari sparsi nel mondo. E' un un tempo propizio – ha concluso il vescovo - affinché, con l'aiuto della Parola di Dio e dei Sacramenti, rinnoviamo il nostro cammino di fede, sia personale che comunitario e ci offre ancora una volta l'opportunità di riflettere sul cuore della vita cristiana: la carità di Dio e la nostra carità verso il prossimo". Il vescovo ha concluso l’incontro, ringraziando la Caritas diocesana per il lavoro capillare e continuativo che svolge a favore dei bisognosi.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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