lunedì 16 aprile 2012

Ogni tanto ci riprovo.


di Luigi Russo

Egregio Sindaco ,
non so se ti capita di uscire per le nostre strade la domenica, ma certamente saprai che lo spettacolo dei cassonetti dei rifiuti traboccanti e quasi tutti circondati da ammassi laterali e collaterali di immondizie è veramente indecoroso e deturpante.
Stiamo andando verso la stagione delle gite , del turismo di fine settimana , del parco Ronza che la domenica si riempie di gente che poi nel primo pomeriggio si riversa in gran parte a Piazza per una rituale passeggiata , verso la riapertura dei nostri "Mosaici" e, se questo é vero come é vero, puoi certamente convenire che occorrerebbe arginare questo fenomeno incivile e autolesionista che, per le nostre cattive abitudini e per una concomitante inadempienza della tua amministrazione, ci trasciniamo da sempre senza una radicale mentalità di cambiamento.

Ho avuto già occasione di segnalarti come il posizionamento e il numero di cassonetti inadeguato costituiscano fattori negativi che con poche risorse e una più strategica dislocazione potrebbero essere eliminati ( il recente acquisto di nuovi cassonetti mi sembra che sia servito soprattutto a sostituire quelli ormai rotti o troppo malandati e non tanto ad ampliare l’offerta contenitiva rimasta insufficiente ).


Ma, per quanto riguarda il fenomeno domenicale sarebbe opportuno che – preceduta da una martellante e diffusa campagna informativa ( manifesti , locandine e persino richiami nei volantini pubblicitari ) - si attivassero mirati controlli e puntuali sanzioni per educare i nostri concittadini, me per primo, a tenersi a casa la loro spazzatura del fine settimana per depositarla semmai a partire dalle ore notturne della domenica .


Ivi compresi i negozi e i market del centro abitato che il sabato sera riversano di tutto e di più accanto ai cassonetti ormai colmi , contribuendo non poco ad aggravare lo spettacolo d’indecenza che ci rappresenterà per tutta la domenica successiva.


Ovviamente i controlli e le sanzioni dovrebbero essere rigidi, diffusi e soprattutto costanti per un lungo periodo in modo da consolidare abitudini che, quando verrà attivata la raccolta differenziata, risulteranno molto utili a tutti .


So bene che in questo periodo le problematiche “ politicanti “ potrebbero distoglierti da quelle più serie e concrete di natura amministrativa che, come sindaco , hai accettato di affrontare, ma devo darti atto che , per esempio, con piccole ma azzeccate innovazioni di cui certamente il Corpo dei Vigili è stato promotore, la situazione del traffico , nella zona di Piazza Europa e Piazza Cascino, é migliorata ; certo sarebbe necessario un maggior presidio nelle ore serali quando , liberi da controlli , noi cittadini ci scateniamo alle più incredibili inosservanze ma posso capire, al riguardo, che gli organici sono quelli che sono e, in ogni caso, gli straordinari serali sono un opzione improbabile per le casse comunali .


Per il resto , auspico che i Vigili, ai quali quest’anno é stato dato un obbiettivo molto alto di incassi da multe ( 150.000 euro) , lo traguardino con atteggiamento imparziale, costante e soprattutto univoco a cominciare, per esempio, dalle auto parcheggiate all’interno della nostra villa (?) Garibaldi allorquando la piazzetta antistante non ha più posti liberi .


Infine, ti vorrei ricordare che era nei tuoi programmi “blindare” la facciata del palazzo Trigona dalla sosta selvaggia e de


turpante delle auto ; possibile che il dott. Catalano non riesca a trovarti nei meandri del bilancio comunale quel migliaio di euro che serve per acquistare i “panettoni” in cemento ?


Alla prossima. Luigi Russo

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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