martedì 1 maggio 2012

All'ospedale di Enna non accettano più partorienti?

Ho ricevuto questi commenti.
Vi chiedo di verificare se sono veri.
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Anonimo ha detto...
ciao agostino devo denunciare una cosa allucinante....da oggi all'ospedale di enna non accettano piu' partorienti ,ma ci rendiamo conto avendo una struttura di eccellenza non sappiamo dove andare a sbattere la testa???ma ci vuole veramente una rivoluzione hanno chiuso il nostro ospedale per enna e ora sono saturi ,ele persone che devono partorire?????
30 aprile, 2012 18:57
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coao ago la notizie dell'ospedale di enna è vera,non possiamo stare in silenzio ,dobbiamo farci sentire partorire è un diritto o no?INvito tutte le associazioni tipo donne insieme a farci sentire con forza tutto cio' non é POSSIBILE...per quando riguarda i nostri politici ...meglio tacere GRAZIE A VOI se le nostre figlie ,le nostre sorelle ecc.si trovano in questo GRAVE disagio .Ti prego agostino abbiamo bisogno di voi!!!
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Le notizie che ho io sono che a Enna stanno rincoglionendo perché sono costretti a fare 4, a volte 5 parti al giorno.
Se fosse così, se gli ostetrici ed infermieri devono lavorare il doppio, con il rischio alto di stress, per cose così delicate come la nascita di nuove vite siamo alla frutta.
Non si possono tagliare i fondi sulla nascita delle nuove vite.
Questo non è un paese civile.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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