PD. Ancora alla ricerca di un segretario. Pare che non trovino nessun volontario che lo voglia fare.

Nella foto Ferrara, Crisafulli, Bonaventura e Costa,
qualche anno fa quando erano tutti come i fratelli

Piazza Armerina. Ennesimo colpo di scena dentro il partito democratico piazzese. Pare, infatti, che Sergio Rossitto, indicato dalla corrente crisafulliana come futuro segretario del partito, non sarà la nuova guida della compagine del sindaco. Ma nonostante la notizia pare quasi certa, i dirigenti del PD hanno le bocce cucite e non intendono, per adesso, lasciare dichiarazioni sulla vicenda. Secondo lo statuto del partito di Bersani il segretario cittadino doveva essere eletto dal direttivo entro 15 giorni dalla celebrazione del congresso che è avvenuta il 15 aprile scorso. Ma, nonostante sia passato quasi un mese il nuovo direttivo non si è ancora riunito neanche una volta e non ha eletto nessun segretario. Dovrebbe farlo nei prossimi giorni ed individuare una figura al posto di Rossitto, che pare, a causa delle acque agitate abbia fatto un passo indietro. A questo punto, potrebbe avere la meglio un uomo della componente che fa riferimento al deputato regionale Elio Galvagno. Comunque sempre in fibrillazione la situazione all'interno della compagine di Bersani che – di fatto – a Piazza è diviso in due sotto partiti con due diversi segretari. Ranieri Ferrara, infatti, risulta essere, secondo lui, ufficialmente il segretario del partito e si sta preparando per i prossimi giorni a celebrare un nuovo congresso tra la parte che fa riferimento all'asse tra 'eurodeputato Rosario Crocetta ed il senatore Beppe Lumia. La lotta interna potrebbe avere anche effetti diretti sulle prossime amministrative che si terranno nelle amministrative del 2013. Il solco tra Ferrara e Nigrelli pare sia troppo profondo affienchè i due possano ricongiungersi e sembra che ognuno stia tirando acqua al proprio mulino. Nigrelli sta consolidando il suo zoccolo duro formato soprattutto dal trio degli assessori di ferro Ribilotta-Grillo-Cimino, mentre Ferrara sta cercando di promuovere un progetto con il terzo polo continuando a dialogare con i consiglieri che qualche mese addietro sono usciti dal PD e cioè Giuseppe Capizzi, Calogero Centonze e Luca Failla.

Agostino Sella