domenica 13 maggio 2012

Trebastoni. Per la corsa a sindaco ci sono anche io.

Piazza Armerina. "Nella lotta per la poltrona di primo cittadino ci sono anche io". Michelangelo Trebastoni, consigliere comunale della città dei mosaici, esce allo scoperto ed ufficializza la sua candidatura per la carica di sindaco che si terranno nella primavera del 2013. Dice Trebastoni: "vedo tanta confusione attorno alle prossime amministrative. I partiti tradizionali hanno perso il loro vero significato. Realizzerò un progetto civico. Ci sono tante persone che si avvicinano per chiedermi di scendere in campo in prima persona e lo farò senza risparmiarmi, come peraltro sono solito fare. In questi anni – conclude Michelangelo Trebastoni – ho acquisito un ampio patrimonio di esperienza e conoscenza che metterò a disposizione dei cittadini. Sarò anche disponibile e fare un passo indietro – dice infine il consigliere comunale – se ci sarà qualcuno a cui riconoscerò la capacità di fare un progetto veramente vincente per la ripresa definitiva della città di Piazza Armerina". Ancora carne al fuoco quindi, nel panorama politico piazzese. Trebastoni, con l'intenzione di realizzare una lista civica, in qualche maniera si tira fuori dal progetto comune del centro destra che ha come obiettivo quello di trovare una candidatura unica da contrapporre a Nigrelli. L'obbiettivo è quello di mettere insieme quanti più consiglieri comunali e quanti più partiti attorno ad un persona in grado di rappresentare le esigenze di tutti. Intanto si anima anche il dibattito dentro i comitati di quartiere. Per questo mercoledì prossimo si terrà un summit presso un hotel della città. Intanto, dopo l'indiscrezione che dà Massimo Di Seri, attualmente presidente del quartiere Castellina possibile candidato alla carica di primo cittadino interviene nel dibattito il neo presidente del quartiere Casalotto Gino Oste che dichiara: "il nostro comitato di quartiere non fa politica. Noi ci occupiamo solo di accogliere le istanze per il bene della città e del nostro quartiere che vogliamo migliori ogni giorni di più. Non siamo interessati – dice ancora Gino Oste - a nessun progetto politico con gli altri comitati di quartieri. Crediamo infatti che il nostro ruolo non sia quello di presentare liste o fare accordi con i partiti ma quello di contribuire al bene della città attraverso l’attività di tutti i giorni”

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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