Nuova tegola sul bilancio della Regione. Questa volta sono a rischio gli stipendi di 27 mila forestali e dei mille dipendenti dell'Ente sviluppo agricolo. Il commissario dello Stato, Carmelo Aronica, ha impugnato anche il disegno di legge approvato nei giorni scorsi dall'Ars e che, per mettere una toppa a un bilancio che fa acqua da tutte le parti, consentiva l'attivazione di un mutuo da 500 milioni di euro. Soldi, questi, che servivano appunto a pagare i forestali e i dipendenti dell'Esa, oltre che a garantire il confinanziamento alla spesa con fondi europei.
Per il commissario dello Stato queste spese non si possono coprire facendo ricorso a un mutuo, che può essere attivato solo per investimenti. Insomma, adesso il bilancio formalmente è approvato ma, alla luce di questa impugnativa e di quella della settimana scorsa, di fatto non basta a coprire una miriade di capitoli: al momento mancano i soldi anche per le associazioni della ex Tabella H e per i 500 dipendenti dell'Ente acquedotti siciliani. Ancora, mancano 70 milioni di trasferimenti ai Comuni e 40 milioni per coprire le spese per trasporti marittimi e locali.
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Per il commissario dello Stato queste spese non si possono coprire facendo ricorso a un mutuo, che può essere attivato solo per investimenti. Insomma, adesso il bilancio formalmente è approvato ma, alla luce di questa impugnativa e di quella della settimana scorsa, di fatto non basta a coprire una miriade di capitoli: al momento mancano i soldi anche per le associazioni della ex Tabella H e per i 500 dipendenti dell'Ente acquedotti siciliani. Ancora, mancano 70 milioni di trasferimenti ai Comuni e 40 milioni per coprire le spese per trasporti marittimi e locali.
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Agostino da iPhone