Piazza Armerina. Finalmente chiarezza e programmazione per il futuro della Villa Romana del Casale è stata fatta grazie all’intervento dell’assessore regionale ai beni culturali Missineo invitato a relazionare in consiglio comunale martedì 8 maggio. “Tutti gli interventi fatti dall’aula hanno avuto il comune denominatore per sottolineare l’importanza che la Villa Roamana riveste per lo sviluppo del territorio – dichiara Riccardo Calamaio, capogruppo del PD – auspicando che i flussi turistici arrivino in centro storico per dare ossigeno all’economia locale. Noi come gruppo consiliare del PD abbiamo consegnato all’assessore un documento sintetico formulando tredici domande che hanno consentito, unitamente alle domande fatte dagli altri gruppi consiliari, di ottenere le risposte necessarie per avere chiarezza nel breve e medio termine”. Missineo ha comunicato che la fine dei lavori di restauro saranno il 25 maggio, e nella stessa data a Palazzo Trigona sarà presentata la perimetrazione del Parco Archeologico ed il piano di gestione Unesco della Villa. La data ufficiale di apertura del sito archeologico ricadrà nella prima settimana di luglio, giorno da definire, nell’occasione ci sarà un’importante concerto al Teatro Garibaldi e la Villa sarà visitabile anche di sera. I lavori dovranno essere collaudati entro giugno per consentire lo smontaggio della gru e la chiusura del cantiere. Invece per i lavori di restauro del triclinium, della palestra e delle terme, non c’è nessuna data, in quanto si attende che il Governo nazionale conceda i fondi richiesti. Missineo ha ribadito che intende legare la Villa Romana con il Museo di Aidone, e questo non significa escludere Palazzo Trigona, però allo stato attuale ritiene necessario procedere verso un processo di rafforzamento dell’offerta per la crescita del distretto culturale affinchè sia volano per lo sviluppo del territorio. “Ritengo legittima la posizione di Missineo, è suo compito puntare alla valorizzazione del beni culturali siciliani mettendoli in rete – continua Calamaio – però se è chiaro come i flussi turistici della Villa Romana saranno legati alla Venere di Morgantina attraverso l’istituzione del biglietto unico con il Museo di Aidone, privilegiando quindi il rispettivo centro storico, l’assessore non ha fornito elementi precisi per garantire in che modo altrettanto organico anche il centro storico di Piazza Armerina sarà legato agli stessi flussi turistici. Quindi se dopo le dichiarazioni della settimana scorsa dovevamo essere allarmati, oggi ritengo che possiamo essere preoccupati, almeno fino a quando il Museo Trigona entri in funzione e vada in rete con la Villa e la Venere.” A valle delle domande poste dal PD è emerso che il direttore Meli sta lavorando per apportare modifiche che consentano l’accesso ai disabili; invece per consentire che i bambini di età inferiore agli otto anni possano ammirare i pavimenti musivi, visto che i parapetti lungo le passerelle ne impediscono la vista, bisognerà attendere un tempo attualmente non definito. La manutenzione sarà effettuata con fondi del Parco Archeologico, in quanto avrà autonomia finanziaria ed introietterà gli incassi derivanti dai biglietti d’ingresso. Per il Palazzo Trigona sono stati presentati diversi progetti, alcuni già finanziati, che consentiranno l’acquisto degli arredi e l’allestimento di una mostra di arte mediterranea entro l’estate per un costo di 350.000 euro. Infine Meli ha comunicato che dal 2013 il Palazzo Triogona sarà la porta del Parco almeno per le scolaresche.
Agostino Sella